FOCUS. Fabio Gallo, ecco chi è il nuovo allenatore del Potenza
Dopo l’esonero di Ezio Capuano, la dirigenza del Potenza ha deciso di affidare la panchina a Fabio Gallo, che dovrà provare a migliorare il posizionamento in classifica del club, attualmente quartultimo.
Gallo può vantare un importante bagaglio di esperienza, maturato dapprima come calciatore e poi come allenatore.
Agli arbori della sua carriera, le ottime prestazioni nelle giovanili dell’Inter gli consentono di indossare la casacca della nazionale già dall’Under 16, con la quale Gallo vince un Europeo, peraltro da capitano, e si classifica al quarto posto nel Mondiale disputato dagli “azzurrini” in Canada.
A ciò segue un periodo in cui Gallo calpesta i campi delle categorie inferiori, con Oltrepò e Spezia.
Poi, viene ingaggiato dal Brescia, dove conquista una promozione in Serie A. Atalanta, Ternana, Como, Treviso, Genoa, Perugia, Torino e Novara le sue avventure successive, sempre da protagonista. Fabio Gallo si ritira nel 2009, dopo aver disputato complessivamente più di 500 partite, e tra i titoli conquistati conta cinque promozioni in massima serie.
Inizia ad allenare a Bergamo, guidando prima gli Allievi Nazionali e poi la Primavera dell’Atalanta, in cui c’erano calciatori come Conti e Gagliardini. Nel 2012 gli viene affidata la guida tecnica della Giacomense e, successivamente, entra a far parte dello staff di Marco Giampaolo come viceallenatore, a Brescia. L’incarico di Gallo, però, dura poco: i tifosi biancoazzurri non gradiscono la sua presenza per delle presunte frasi pronunciate da quest’ultimo nel passaggio all’Atalanta, assoluta rivale, da calciatore. Gallo non indugia e rassegna le proprie dimissioni: “Dopo le contestazioni di una parte della tifoseria, ho deciso di rinunciare all’incarico di vice allenatore del Brescia”, le sue dichiarazioni.
Un episodio che ha poco a che fare con questo magnifico sport, ma che non compromette la carriera dell’ex capitano della nazionale minore: dopo la guida della Primavera dello Spezia, è il Como ad affidarsi all’allenatore di Bollate. Gallo conduce i lombardi fino ai playoff della Lega Pro 2016-2017. L’anno dopo lo Spezia lo richiama, ma questa volta per la panchina della prima squadra in cadetteria.
L’ultima esperienza da allenatore di Gallo è con la Ternana nel 2018-2019. Anche qui, il tecnico conquista i playoff. “Che rammarico essere usciti ai playoff senza mai perdere. Oggi la squadra è stata rafforzata ed è meritamente prima” ha dichiarato ai microfoni di gianlucadimarzio.com lo scorso dicembre.
Sotto il punto di vista tattico, Fabio Gallo predilige il 4-3-1-2, con un centrocampo a rombo per neutralizzare al meglio le avanzate avversarie e caratterizzato da calciatori di gamba che possano inserirsi ripetutamente e sorprendere le retroguardie nemiche. Nonostante ciò, in carriera ha mostrato di saper proporre vari moduli, come dichiarato da lui stesso in un’intervista risalente al periodo a Terni: “Prima ancora dei moduli, la mia Ternana deve sviluppare un’idea”. La costante è, però, la difesa a 4. La costruzione dal basso è un aspetto caratterizzante delle formazioni di Gallo: “Mi aspetto una squadra che sappia anche rischiare, ma con la consapevolezza che se si rischia proponendo qualcosa, anche gli avversari possono avere dei timori“.
Antonio Iammarino