Lo Zoom di FCM: Mariano Izco

Lo Zoom di FCM: Mariano Izco

Settimana davvero turbolenta per il Foggia di Zeman che domani dovrà scendere in campo a Catania, contro la squadra di Baldini, per cercare di lasciare fuori dal terreno di gioco i problemi di natura amministrativa in ambito societario che hanno portato a 4 punti di penalizzazione e all’inibizione per Canonico e la Pintus.

Lo Zoom di FCM oggi viene puntato su Mariano Izco, sicuramente il calciatore con la carriera più luminosa all’interno della rosa catanese, che dovrà caricarsi il peso della squadra in questa gara contro i Satanelli rossoneri vista la contemporanea assenza di Luca Moro, capocannoniere del girone impegnato con la nazionale Under 20, e di Andrea Russotto, squalificato.

Nato a Buenos Aires il 13 marzo del 1983, Mariano Izco muove i primi passi da calciatore nelle giovanili del San Telmo, prima di esordire in prima squadra collezionando 4 gol e 93 presenze nella serie C argentina, prima del salto di categoria con le maglie di Almagro e del Tigre.

Siamo nel 2006, il Catania è una realtà solida del campionato di Serie A ed il presidente Pulvirenti, grazie ad una fitta rete di talent scout e relazioni con le società argentine, ha in squadra una vera e propria colonia sudamericana e va a prendere il duttile centrocampista dal Tigre per appena 90.000 dollari. Izco si mette subito in mostra agli ordini di Mister Pasquale Marino, collezionando 19 presenze in Serie A e contribuendo alla salvezza etnea. Seguiranno in totale con la maglia catanese, tra il 2006 ed il 2014, 218 presenze e 6 reti, venendo guidato da grandi della panchina come Mihajlovic e Simeone, solo per citare quelli che hanno avuto la migliore carriera finora.

I guai societari di Pulvirenti e la retrocessione in Serie C costringono Izco a cambiare aria; il centrocampista argentino passa a parametro zero al Chievo Verona dove segnerà 2 gol in 29 presenze nella prima stagione veneta.

In totale nelle tre stagioni in gialloblù, collezionerà 53 presenze, finendo un po’ ai margini del progetto tecnico ed accettando la proposta del Crotone prima e del Cosenza poi in Serie B, dove però avrà poca fortuna in termini di spazio concesso. Decide di scendere ancora di categoria e nel 2019-2020 va in Serie C alla Juve Stabia, in una stagione pesantemente condizionata da guai fisici e poi interrotta dal Covid.

Izco nell’estate del 2020 decide di seguire il cuore e sposa di nuovo il progetto Catania, nonostante le difficoltà che la società etnea sta avendo in questi anni: nella scorsa stagione colleziona in totale 21 presenze senza mai andare in gol.

Dotato di buona tecnica e soprattutto di tanta corsa e “garra”, Izco potrebbe essere tra i protagonisti della gara di domani e Curcio e compagni dovranno fare attenzione alla tanta esperienza dell’argentino innamorato di Catania e del Catania.

Tullio Imperatrice

Categoria: L'Avversario