Coppa Italia, in campo 5 squadre di 5: numeri e curiosità dalla Lega Pro

Coppa Italia, in campo 5 squadre di 5: numeri e curiosità dalla Lega Pro

Scatta tra sabato e domenica prossima la 76° edizione della Coppa Italia, torneo che si giocò per la prima volta nel 1922 e vide la vittoria del Vado che superò in finale per 1-0 l’Udinese, dopo i tempi supplementari, grazie alla rete decisiva di Levratto.

Sono 16 le squadre che almeno una volta hanno vinto il torneo: al comando, per numero di titoli vinti, troviamo Juventus a quota 14, Inter e Roma con 9 coppe a testa (nerazzurri detentori del titolo, vinto in finale 2-1 sulla Fiorentina a Roma lo scorso 24 maggio, secondo titolo consecutivo per i milanesi), a seguire troviamo Lazio (7), Fiorentina e Napoli (6 ciascuna), Milan e Torino (5 a testa); Sampdoria (4); Parma (3), Bologna (2), Atalanta, Genoa, Vado, Venezia e Vicenza (1 ciascuna).

Il titolo è sempre stato vinto da un club di Serie A, fatta eccezione per le edizioni 1922 (Vado, ma ancora non esistevano i campionati strutturati su girone unico) e 1961/62 (Napoli – quell’anno in serie B – che si impose 2-1 sulla Spal in finale secca, a Roma).

Squadre di serie C hanno, al massimo, raggiunto le semifinali: unici due casi, in ordine di tempo, il Bari 1983/84 (che nel percorso eliminò, tra le altre, Juventus e Fiorentina, allora in serie A) e l’Alessandria 2015/16 (in foto), che nel percorso ebbe la meglio – tra le altre – su Palermo e Genoa, all’epoca in serie A.

Catanzaro-Foggia. Sabato 5/8 – ore 18 a Vibo Valentia
In terra di Calabria i confronti ufficiali fra le due squadre sono 35: in bilancio 18 successi giallorossi (ultimo 2-1 nella serie C dell’anno scorso), 7 pareggi (ultimo 1-1 nella serie C-2 1999/00) e 10 vittorie rossonere (ultima 2-1 nella serie C 2016/17).

La gara si gioca al “Razza” di Vibo Valentia per lavori di ammodernamento del “Ceravolo” di Catanzaro: sarà la prima partita della coppa Italia maggiore che si gioca nell’impianto vibonese.

Tre i match, sul suolo calabro, nella storia, in coppa Italia maggiore, tutti vinti dai rossoneri ospiti, rispettivamente 1-0 nel 1960/61 dopo supplementari, 2-1 nel 1963/64 e 3-1 nel 1966/67. Quattro delle 6 reti foggiane firmate da Cosimo Nocera, che fece tripletta nel match del 1966/67.

La gara si è disputata anche a livello di Serie A, una volta: era il 9 gennaio 1977, fu 3-1 per i padroni di casa allenati da Gianni Di Marzio contro i rossoneri di Roberto Balestri. La gara venne disputata sul neutro di Reggio Calabria, con marcature firmate da un’autorete di Pirazzini al 18’, Improta al 23’, Domenghini al 77’ e Michesi al 81’. Nell’11 titolare giallorosso, tra gli altri, Claudio Ranieri, attuale mister del Cagliari.

Il Catanzaro prende parte alla coppa Italia “dei grandi” per la 46° volta ed ha ottenuto quale massimo traguardo l’accesso alla finalissima, edizione 1965/66, persa in gara secca a Roma dalla Fiorentina, 1-2 dopo tempi supplementari.

Il coach giallorosso Vincenzo Vivarini ha esordito in serie B, suo massimo traguardo da calciatore, proprio contro il Foggia, allo “Zaccheria”, 9 settembre 1990, quando il “suo” Cosenza venne travolto 0-5 dai “satanelli” di Zeman. Vivarini partì titolare e fu rilevato dopo 50’ di gioco da Porfido.

Catanzaro imbattuto in match ufficiali interni da 25 gare consecutive, score di 22 successi e 3 pareggi, ultimo k.o. datato 3 aprile 2022, 1-2 contro il Monterosi in C, sempre a segno in casa nel 2022/23 con un totale di 70 marcature in 22 incontri disputati.

Foggia alla sua edizione 48 della coppa Italia maggiore, dove i pugliesi mancavano dalla stagione 2018/19: i rossoneri hanno ottenuto quale loro miglior risultato le semifinali, in formula a girone nel 1968/69 (quadrangolare finale con gare andata/ritorno), in forma ad eliminazione diretta nel 1994/95 (semifinali classiche).

Mirko Cudini, neo-allenatore rossonero, ha subito la sua massima sconfitta da tecnico proprio contro Vincenzo Vivarini, lo scorso 8 ottobre, serie C, Fidelis Andria-Catanzaro 0-4.

Cudini ritrova anche due delle sue 4 “bestie nere” che gli hanno segnato più reti da avversari in carriera tecnica: si tratta di Pietro Iemmello e Jari Vandeputte, 3 reti ciascuno (come Brunori e Patierno).

Reggiana-Pescara, 6/8 ore 18 a Fiorenzuola D’Arda
I precedenti ufficiali in terra emiliana tra le due squadre sono 16: sono 7 le vittorie granata (ultima 2-0 nella serie C 2021/22), 5 i pareggi (ultimo 0-0 nel playoff di I Divisione 2009/10) e 4 i successi biancazzurri (ultimo 1-0 nella serie B 2020/21).

La partita si giocherà a Fiorenzuola d’Arda, che non ospitava un match di coppa Italia maggiore dal 6 agosto 2011, esattamente 12 anni fa, Piacenza-Pontedera 3-0.

In coppa Italia “dei grandi” una sola sfida in Emilia, 1-0 granata l’1 settembre 1999 con gol determinante di Adeshina e rigore per la Reggiana fallito da Tovalieri, sullo 0-0.

Reggiana per la 51° volta nella sua storia nella coppa Italia “dei grandi”: miglior risultato granata i gironi di semifinale, raggiunti nel 1972/73.

La formazione emiliana ha segnato nella manifestazione 198 gol, è a –2 da cifra tonda di 200. Il primo gol venne realizzato da Cantarelli il 15 settembre 1935, Reggiana-Piacenza 4-1, prima gara assoluta dei granata in questa competizione.

Pescara che gioca la coppa Italia maggiore per la 53° volta nella sua storia, con accesso ai quarti di finale come massimo risultato, edizione 1989/90.

Proprio contro la Reggiana, il Pescara ha centrato la sua massima vittoria storica in coppa Italia di tutti i tempi: 7-2 in terra d’Abruzzo il giorno di Ferragosto 1999; quel giorno sugli scudi Dragan Vukoja, autore di una tripletta per i biancazzurri.

Amarcord fra Alessandro Nesta e Zdenek Zeman: il neo-tecnico granata è stato alle dipendenze del boemo, allenatore della Lazio dal luglio 1994 al gennaio 1997: in quel periodo Nesta ha giocato in biancoceleste 63 partite ufficiali.

Feralpisalò-Vicenza, 6/8 ore 20 a Piacenza
In terra lombarda (ma si giocherà a Piacenza, sede di tutte le gare interne della Feralpisalò per la stagione 2023/24), i precedenti ufficiali fra le due squadre sono 5: 1 vittoria verdeblu (2-0 nella C dell’anno scorso), 1 pareggio (1-1 nella I Divisione Lega Pro 2013/14) e 3 successi veneti (ultimo 3-1 nella coppa di C 2018/19).

In coppa Italia maggiore è il primo incrocio assoluto fra le due società, in casa verde-blu. Esiste – invece – un precedente in Veneto datato 4 agosto 2013, vinto 3-1 dai biancorossi di casa, ancor oggi una delle due massime sconfitte gardesane nella manifestazione, accanto ad uno Spal-Feralpi 3-1 del 18 agosto 2019.

La Feralpi entrerà in scena per la 12° volta nella sua storia in coppa Italia “dei grandi”: massimo traguardo l’approdo al terzo turno, nel 2019/20.

Feralpi sempre in gol, in casa, nei 4 match di coppa Italia maggiore: totale di 10 marcature.

Il Vicenza parteciperà alla coppa Italia maggiore per la 70° volta e l’ha vinta nel 1996/97, superando in finale il Napoli: andata 1-0 a Fuorigrotta per gli azzurri del compianto Gigi Simoni, ritorno 3-0 biancorosso al “Menti” dopo overtime, allenatore veneto Francesco Guidolin, in quella rosa – tra gli altri – Mimmo Di Carlo (oggi coach della Spal, in Lega Pro 2023/24).

Ex di turno il neo-coach biancorosso Diana: la sua carriera tecnica è iniziata proprio nel sodalizio di patron Pasini, prima nel settore giovanile, dal luglio 2013 al novembre 2015, poi subentrando in prima squadra dal novembre 2015 al giugno 2016, in Lega Pro. La sua gara di esordio assoluto da allenatore professionista risale all’ 8 novembre 2015, con i gardesani vittoriosi 5-1 sul campo dell’AlbinoLeffe. A Salò per Diana 11 vittorie, 5 pareggi e 10 sconfitte in 26 match disputati.

Cesena-Virtus Entella, 6/8 ore 20:30 a Cesena
In Romagna si contano 6 precedenti ufficiali fra le due squadre: mai pareggio con 4 vittorie bianconere (ultima 4-0 nella serie C dell’anno scorso) e 2 successi ospiti (ultimo 2-1 nella coppa di C 2021/22).

Primo incrocio fra le due squadre nella coppa Italia dei “grandi”.

Il Cesena prende parte alla coppa Italia maggiore per la 49° volta, vi mancava – tuttavia – dall’edizione 2017/18: massimo risultato ottenuto dai bianconeri romagnoli i gironi di semifinale, stagione 1973/74.

In casa Cesena reduce da 10 vittorie consecutive in coppa Italia maggiore, con un totale di 24 marcature; ultimo passo falso in Cesena-Novara 1-3, dopo tempi supplementari, 27 ottobre 2010.

Per l’Entella partecipazione 16 alla coppa Italia “dei grandi”: miglior risultato raggiunto nel 2018/19, approdo agli ottavi di finale.