De Zerbi ritrova Floriano per sfatare il tabù lucano
Probabile l’impiego dal primo minuto per il giovane talento rossonero.
Un bruttissimo avvio di campionato che nemmeno il più pessimista dei tifosi poteva pronosticare. Non tanto per i risultati maturati, quanto per le bruttissime prestazioni che Catanzaro a parte, il Foggia è riuscito ad esprimere sul campo di Pagani e di Benevento. L’ultima, quella contro la squadra sannita, ha portato come conseguenza inevitabile il ritiro della truppa di De Zerbi a Sturno per ritrovare le giuste idee che sono assolutamente mancate in questa prima fase della stagione. Un avversario più scomodo del Melfi allo “Zaccheria” non poteva arrivare. La squadra lucana è la bestia nera dei rossoneri, tanto che negli ultimi cinque incontri la squadra gialloverde non ha mai perso, anzi si è esibita in clamorose rimonte ai danni del Foggia, l’ultima in ordine di tempo datata 24 gennaio 2015, quando allo stadio Arturo Valerio di Melfi, la squadra di casa con Caturano e Agnello recuperò l’iniziale vantaggio firmato da Cavallaro per i rossoneri.
Per l’occasione De Zerbi ritrova l’indiscusso protagonista della Tim Cup disputata ad agosto, ovvero Roberto Floriano, che da quando si è infortunato, la sua squadra non è stata più in grado di vincere. In porta Narciso troverà dinanzi a se quasi sicuramente la solita difesa composta da Agostinone e Angelo sulle fasce, mentre Coletti e Gigliotti si accomoderanno al centro. Non è escluso però una rivoluzione, viste le sbandate clamorose che il pacchetto arretrato ha mostrato nelle ultime uscite. Bencivenga incalza Angelo, molto negativo a Benevento, mentre Coletti potrebbe essere dirottato a centrocampo favorendo una maglia da titolare per Loiacono o per De Giosa. Agnelli dovrebbe aver smaltito completamente le noie muscolari, mentre Gerbo, Coletti permettendo, dovrebbe essere ancora a centrocampo. Riverola è in vantaggio sui compagni per una maglia da titolare ma deve assolutamente svegliarsi. L’intero ambiente si aspetta molto di più dallo spagnolo che sta tradendo incredibilmente le attese. In attacco ritorna il trio delle meraviglie, Floriano, Iemmello e Sarno, con cui i tifosi amano sognare. Il ritorno soprattutto di Roberto Floriano è una manna dal cielo perché la sua vivacità e la sua verve in attacco sono molto mancate alla squadra. Il Melfi da parte sua vanta in classifica ben quattro punti, tutti maturati tra le mura amiche. Mister Palumbo è molto rammaricato per il pareggio interno contro la Lupa Castelli Romani, partita che i lucani hanno dominato prima di subire il pareggio dei laziali ad un quarto d’ora dalla fine e disputare gli ultimi minuti addirittura in superiorità numerica, senza trovare però il goal vittoria. L’estremo difensore Santurro sarà protetto dalla consueta linea difensiva a quattro composta da Annoni, Cason, Di Nunzio e Nicolao. Centrocampo a tre con Giacomarro sulla mediana, con un probabile inserimento di Maimone dal primo minuto con Canotto. A supportare il giovane talentino Lescano, abbastanza in ombra nella scorsa partita, quasi sicuramente partiranno dal primo minuto Herrera e Longo.
FOGGIA (4-3-3) Narciso, Angelo, Gigliotti, Loiacono, Agostinone, Coletti, Agnelli, Riverola, Floriano, Iemmello, Sarno. Allenatore:
Roberto De Zerbi
MELFI (4-3-2-1) Santurro, Annoni, Cason, Di Nunzio, Nicolao, Giacomarro, Maimone, Canotto, Longo, Herrera, Lescano. Allenatore: Giuseppe Palumbo
Fonte: Domenico Perna – www.colpoditaccoweb.it