Il Foggia batte l’Akragas (2-1, Maza e Riverola) ed è solo al secondo posto
Soffre il Foggia, ma alla fine ce la fa. Grazie ad uno straordinario destro a giro d’alta scuola di Marti Riverola a dieci da termine, rispedisce a casa a mani vuote un caparbio ed ostico Akragas. 2-1 il finale per i rossoneri. Che si portano in vantaggio con un calcio di punizione di Sainz Maza al 13′ (sulla punizione dello spagnolo, il pallone forse non aveva varcato completamente la linea di porta). Al 28′ inatteso ed immeritato giunge il pari dei siciliani, per un calcio di rigore inesistente concesso dal mediocre Valiante di Nocera Inferiore per un contatto in area – assolutamente non falloso – tra Micale e Di Piazza e realizzato da Madonia. Nella ripresa, a dieci dal termine il Foggia si prende la partita ed i tre punti grazie ad una vera e propria invenzione di Riverola. Successo meritato dei rossoneri, che hanno colpito – si pensi – ben quattro pali. Una vittoria che consente al Foggia di restare da solo al secondo posto con due lunghezze di vantaggio sul Lecce e quattro di ritardo dal Benevento. Migliore in campo Gianluca Micale, che in due occasioni ha letteralmente salvato il risultato con due interventi prodigiosi. A fine gara, festa grande con anche la Coppa Italia conquistata a Cittadella.