I rossoneri battono pure il Catania: 3-0 e terzo successo di fila. Il secondo posto è a 2 punti.
Terzo successo di fila, quarto se si include quello ottenuto in Coppa col Cittadella. Quattordici gol fatti negli ultimi 360 minuti giocati. Sono i numeri a certificarlo: il Foggia è definitivamente tornato. Contro il Catania non c’è assolutamente storia. I rossoneri comandano in lungo ed in largo e gestiscono la contesa a proprio piacimento, anche perché la truppa di De Zerbi ha il merito di metterla subito sui binari giusti: al 14’ Sarno, dalla distanza, colpisce in pieno il palo e Floriano è lesto a ribadire dentro.
MODULO – E’ un Foggia devastante quello disegnato da De Zerbi, che, orfano dello squalificato Angelo, parte col 4-2-3-1. Proprio la retroguardia non sbaglia nulla: ai lati agiscono il marcatore Loiacono a destra e Di Chiara sulla corsia opposta, con Coletti e Gigliotti centrali. Vacca e Agnelli hanno il compito di imbastire e cucire, mentre Chiricò, Sarno e Floriano sono tre folletti scatenati e imprendibili che oltre a dare imprevedibilità consentono a Iemmello di trovare più spazi e meno gabbie. Il Foggia nel frattempo continua a premere e a costruire ma non riesce a trovare il gol della sicurezza che pure meriterebbe ampiamente, frenato dall’imprecisione dei suoi avanti e da qualche prodigioso intervento dell’estremo catanese, Liverani.
GAME OVER – Il copione resta identico anche nel secondo tempo: è sempre il Foggia, che nel frattempo passa al 4-3-3 con l’ingresso di Gerbo per Floriano, a gestire ed affondare. Per Narciso la notte è all’insegna del relax. Al 65’ esce anche Sarno, sostituito da Sainz Maza. La gara, punteggio alla mano, resta in bilico ma viene chiusa definitivamente ad un quarto d’ora dal termine: Chiricò è bravo a soffiare palla ad un avversario e ad imbeccare Iemmello, che trafigge Liverani e fa 2-0, mettendo per la diciottesima volta in campionato la sua firma. All’80’ il Foggia fa tris: incursione centrale di Agnelli e delizioso pallonetto che beffa ancora Liverani e manda i diecimila dello Zaccheria sulla navicella della felicità.
GIOCHI APERTI – Il finale è pura accademia, tra gli “olè” del popolo sugli spalti e qualche altra ghiotta occasione per rendere ancora più larga una vittoria strameritata e che consente al Foggia di tornare terzo a due sole lunghezze dalla vice capolista Lecce, perlopiù alla vigilia di un turno di campionato che vedrà i rossoneri di scena sul campo della Casertana e la capolista Benevento che invece dovrà rendere visita al Cosenza. Gli ultimi cinque atti di stagione regolare sembrano destinati intanto a riservare nuove soprese e per il Foggia attuale nulla è precluso…
Fonte: www.telefoggiatv.it