Foggia, del doman non c’è certezza: società senza allenatore e a rischio retrocessione

Foggia, del doman non c’è certezza: società senza allenatore e a rischio retrocessione

Sono ore movimentate in casa Foggia. La società al momento è in bilico, appesa ad un filo che si chiama “giustizia sportiva”. Infatti nell’udienza avvenuta ieri presso il Tribunale Federale Nazionale, la Procura avrebbe richiesto il declassamento dei rossoneri all’ultima posizione del campionato di Serie B 2017-2018, con conseguente retrocessione nel prossimo campionato di Serie C. Il processo, definito dall’avvocato Bocchino (legale della famiglia Sannella) come di stampo “sovietico” e caratterizzato da una “slealtà processuale da Congo Belga“, è stato movimentato e pieno di colpi di scena. Attualmente società e tifosi stanno attendendo la sentenza, che presumibilmente arriverà tra lunedì e mercoledì.

Invece sul fronte “calcio giocato” il direttore sportivo Luca Nember sembra aver terminato il casting per il futuro allenatore. Massimo Oddo sembra il prescelto, dovrebbe succedere lui a Giovanni Stroppa e non Gianluca Grassadonia come inizialmente si era pensato. Giustizia sportiva permettendo