Foggia, chi sono gli stakanovisti? Martinelli tra i più utilizzati

Foggia, chi sono gli stakanovisti? Martinelli tra i più utilizzati

Sosta di ottobre significa tre mesi dall’inizio di stagione ufficiale del Foggia Calcio. La squadra rossonera, allenata da Gianluca Grassadonia, ha disputato finora otto impegni ufficiali, uno in Coppa Italia e sette partite di campionato collezionando 4 sconfitte e 4 vittorie. In questi match, i giocatori utilizzati dal coach campano sono stati ben 23 e fra loro solamente in 4 hanno giocato tutti i minuti in stagione.

Questi due dati sono abbastanza indicativi e sottolineano due aspetti: la presenza di tanti ottimi giocatori all’interno della rosa a disposizione di Grassadonia; la difficoltà per l’allenatore rossonero nel riuscire a costruire la sua “formazione tipo” a causa di infortuni e squalifiche. Fra questi 23 giocatori però, chi sono coloro che hanno giocato di più?

STAKANOVISTI Bizzarri, Camporese e Martinelli sono loro gli unici tre ad aver disputato tutti i minuti dei match finora disputati dai rossoneri. Il portiere, classe ’77, non ha fornito prestazioni eccezionali fino a questo momento ma Grassadonia non sembra assolutamente volersi privare della sua esperienza e per questo, per ora, rimane lui il portiere titolare. La difesa non è certamente il punto di forza del Foggia, anzi: è la peggiore del campionato ma l’allenatore rossonero non sembra avere molti dubbi sul reparto difensivo, o quantomeno per 2/3 di esso, con le presenze fisse di Martinelli e Camporese, appunto. I due centrali grazie a buone prestazioni (Martinelli) e qualche gol (Camporese), non hanno mai abbandonato il campo. Non vanta il pieno minutaggio ma Carraro con 717 minuti giocati su 720 è il quarto giocatore più utilizzato. A lui mister Grassadonia ha affidato le “chiavi” del centrocampo, in attesa di Rizzo.

PEDINE IMPORTANTI – Fra coloro che, per motivi diversi, non hanno potuto disputare tutti i minuti nei primi 8 impegni stagionali – certamente non perché meno importanti di chi ha giocato praticamente sempre –  troviamo innanzitutto Kragl (693 minuti), pedina fondamentale nello “scacchiere” rossonero, colui a cui il Foggia si affida nei momenti di difficoltà. Il tedesco, infatti, con 3 gol su calcio piazzato è, pur non essendo un attaccante, il capocannoniere della squadra. Dopo di lui troviamo Mazzeo che ha disputato 540 minuti dei 720 totali, esclusivamente per un motivo: la squalifica. Il “bomber” rossonero, però, pur giocando sempre da quando è a disposizione, fatica ad ingranare in questo inizio di stagione: per lui solo un gol in 6 partite e diverse prestazioni sottotono. Grassadonia, però, almeno fino al rientro di Iemmello, non sembra volersi privare dell’esperienza dell’attaccante salernitano.

Altri due giocatori che sono stati utilizzati moltissimo da Grassadonia in questo inizio di stagione sono Deli, pupillo del mister campano sin dai tempi della Paganese, e Loiacono, giocatore in grado, in ogni annata, di ritagliarsi il suo spazio ed è ciò che sta facendo in questa prima parte di stagione. I due hanno giocato rispettivamente 498 e 442 minuti e sembrano aver scalzato nelle gerarchie iniziali Chiaretti (313 minuti giocati) e Tonucci (377 minuti giocati). Non meno importanti per i rossoneri sono capitan Agnelli, che è stato in campo per 303 minuti che, pur non essendo un “titolarissimo”, avrà sicuramente il suo spazio in questo stagione; Zambelli (341 minuti giocati) che resta al momento il titolare come esterno di destra nel 3-5-2 di Grassadonia, nonostante le ultime prestazioni “monstre” di Alberto Gerbo (186 minuti giocati).

ACQUISTI ESTIVI – Si è tanto parlato dell’ottimo mercato fatto dal Ds Luca Nember negli ultimi giorni di mercato, quando il dirigente ex Chievo ha chiuso diverse operazioni in entrata: Chiaretti, Iemmello, Cicerelli, Galano, Busellato e Rizzo. Questi sei grandi acquisti che hanno fatto sognare i tifosi foggiani sono stati però, in media, poco presenti in quest’inizio di stagione. Nember in una conferenza pre-campionato fu chiaro: “All’inizio ci sarà da soffrire” facendo intuire che per vedere all’opera tutti questi giocatori in campo ci sarebbe voluto del tempo. Questi 6 giocatori, però attualmente, vivono situazioni fra loro molto diverse: Rizzo (20 minuti giocati) e Iemmello (0 minuti giocati) sono due potenziali “titolarissimi’ della formazione che Gianluca Grassadonia ha in mente. I due finora hanno giocato poco o nulla perché entrambi sono ancora alle prese con problemi fisici antecedenti all’approdo in rossonero ma sono due giocatori che, seppur in ruoli diversi, possono essere assolutamente fondamentali per il Foggia.

Galano (293 minuti giocati) e Busellato (257 minuti giocati), invece, sono gli unici dei sei acquisti “Top” ad essere titolari e disponibili, soprattutto negli ultimi match. Anche loro, però, seppur meno di Iemmello e Rizzo, hanno dovuto attendere un po’ per iniziare la loro avventura in maglia rossonera. Galano, foggiano doc, ha dovuto scontare le tre giornate di squalifica, data l’espulsione nei playoff dello scorso anno quando vestiva la maglia del Bari ma negli ultimi 3 impegni del Foggia ha sempre giocato titolare ed è stato decisivo con 2 gol e  un assist. Busellato, invece, aveva esordito nella prima partita di campionato col Carpi, salvo poi subire un infortunio che lo ha tenuto fuori fino al match contro il Padova. Dà grande equilibrio al centrocampo e, non a caso, quando c’è lui la squadra di Grassadonia vince praticamente sempre. Gli altri due acquisti, ossia Chiaretti e Cicerelli (260 minuti giocati) erano partiti molto bene: entrambi, specie Cicerelli, hanno giocato un’ottima partita d’esordio col Carpi, salvo poi non convincere appieno quando sono stati chiamati in causa nelle tre sconfitte consecutive con Crotone, Palermo e Pescara, un po’ come tutta la squadra. I due, quindi, per ora non sembrano titolari e, con il rientro di Iemmello, per loro ci saranno ancora meno opportunità ma potrebbero comunque rappresentare ottime e risorse da utilizzare a partita in corso.

GIOVANI POCO UTILIZZATI– L’unico fra i giovani della rosa ad aver avuto un buon numero di minuti in questo inizio campionato, è stato Gabriele Gori: l’attaccante, ex primavera Fiorentina e classe ’99, ha giocato ben 244 minuti in questo inizio di stagione però molti di questi minuti li ha disputati nei primi due impegni ufficiali: 90′ col Catania in Coppa Italia e 90′ nel primo impegno stagionale col Carpi. Con il rientro di Mazzeo e con quello imminente di Pietro Iemmello sembra esserci poco spazio anche per lui, nonostante le ottime potenzialità. L’altro giovane ad aver qualche minuto giocato in questa prima fase è Ranieri (60 minuti giocati), bravo a subentrare quando è stato chiamato in causa, in particolare a Benevento, quando chiamato a sostituire un Kragl non al meglio, non ha sfigurato. Anche per lui, con la presenza del tedesco, pare esserci poco spazio. Inutilizzati, invece, i giovanissimi Arena, Cascione, Amabile e Cavallini.

ASSENTI – In quest’ultima”categoria rientrano quei giocatori che non sono mai scesi in campo finora o lo hanno fatto per pochissimi minuti. Fra loro ritroviamo un altro acquisto della sessione estiva, il difensore rumeno Boldor, impiegato fino a questo momento solo nei 10 minuti finali della prima in campionato col Carpi. Si passa poi a Rubin(20 minuti giocati), che è fermo per un infortunio ma con la presenza di Kragl e Ranieri nel suo ruolo, le possibilità di vederlo in campo saranno egualmente poche; Ramè(73 minuti giocati), utilizzato da titolare nell’impegno di Coppa e subentrato nella prima di campionato. Infine i due portieri di riserva, ossia Noppert e Sarri, che per ora non hanno giocato nemmeno un minuto in stagione, nonostante le prestazioni altalenanti di Albano Bizzarri.

Tanti quindi i giocatori sperimentati in questo inizio campionato da Grassadonia ma la sensazione, data dalle sue parole nella conferenza pre-Ascoli, è una: quando potrà contare su tutti gli effettivi, spesso, potrebbe scendere in campo la stessa formazione, quella dei “titolarissimi'”.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it