Il Foggia è ufficialmente iscritto al prossimo campionato di Lega Pro. Un passaggio importante che evidenzia diversi aspetti di una vicenda condizionata dagli ormai conosciuti fatti di cronaca. Il primo punto, il più importante: a vincere è lo Stato, la città di Foggia e i tanti tifosi perbene sparsi in tutto il mondo. Il secondo è quello legato a Canonico. Il suo gesto, di continuare a rimetterci soldi, deve essere considerato come un segnale distensivo per tutta la comunità.
Se proprio non vogliamo riconoscergli l’attaccamento ai colori sociali, quanto meno dobbiamo dire che tiene in vita a spese proprie il calcio a Foggia in attesa che qualcuno subentri, ma deve avere le spalle forti. A riguardo inizia a muoversi qualcosa e se alcuni imprenditori sarebbero disposti a “dare una mano”, mancherebbe un progetto sostenibile finanziariamente. Fortunatamente non bisogna fare la corsa per trovare una soluzione, ma è meglio non perdere tempo evitando di ritrovarsi con il nuovo anno senza una prospettiva.
