Foggia, Landella: “Mutualità, conflitto d’interessi sulla decisione”
Ore e giorni di totale fermento per il Foggia Calcio. La decisione della Lega B di escludere i rossoneri dalla mutualità non è andata giù a molti, in primis alla società. Si è espresso in sua difesa anche il sindaco di Foggia, Franco Landella che, tramite un post sulla sua pagina Facebook personale, ha contestato come tale decisione sia marchiata da un conflitto d’interessi da parte delle società che compongono l’Assemblea. Queste le sue parole:
“La giustizia sportiva, com’è noto, compete alle società di calcio, non alla politica o alle istituzioni. Tuttavia il calcio non è, né potrebbe essere esclusivamente, un patrimonio di presidenti e soci. Ed allora, come Sindaco, ma ancor prima come cittadino e tifoso, non posso esimermi dal rilevare che quanto accaduto nelle ultime ore al Foggia Calcio, con le conseguenze che potenzialmente implica, richiede un’immediata quanto approfondita riflessione da parte degli organi competenti
La votazione con la quale l’assemblea della Lega di Serie B, a maggioranza, ha negato al Foggia Calcio il riconoscimento della mutualità insinua dubbi ed ingenera perplessità. A decidere il danno economico da infliggere alla squadra di calcio della mia città, infatti, non è stato un organismo “terzo” ed indipendente, ma un’assemblea composta da società che sono dirette concorrenti del Foggia Calcio e che beneficeranno degli effetti economici di quella stessa deliberazione. È impossibile non definirlo un conflitto di interessi.
Una decisione che dovrebbe indurre tutti ad avviare un ragionamento serio circa la necessità di modificare questo assurdo e pericoloso meccanismo di autoregolamentazione, così poco indipendente e soggetto ad interessi particolari. Spero che chi di dovere si attivi presto per correggere questo errore, che colpisce un’intera comunità, non solo una società sportiva o un’azienda“.