Foggia, Pochesci in pole: nuovi contatti con la dirigenza

Sandro Pochesci è molto più di un’idea per la panchina del Foggia. Nelle scorse ore i contatti tra l’ex allenatore di Ternana, Casertana e Bisceglie e la dirigenza rossonera guidata da Roberto Felleca sono proseguiti tra la Sardegna e il Lazio, registrando dei passi in avanti e il gradimento di Pochesci al progetto.

Il nome dell’allenatore romano è in cima alle preferenze del club rossonero, che lavora al ripescaggio in Serie C. Proprio la categoria sarebbe un elemento rilevante nelle scelte di Pochesci che ha allenato nell’ultima stagione il Bisceglie in C, sostituendo Rodolfo Vanoli a ottobre e restando in panchina nove giornate, ottenendo tre pareggi. Il dialogo tra le parti proseguirà nei prossimi giorni, aspettando svolte circa le possibilità di ammissione del Foggia alla Lega Pro della prossima stagione.

Nodo societario

Prima della scelta dell’allenatore, il Foggia sarò chiamato a fare chiarezza sul fronte societario. Raffaello Follieri, imprenditore foggiano con interessi negli States, ha siglato negli scorsi giorni un preliminare di acquisto del 50% di proprietà del presidente Roberto Felleca della Corporate Investments Group, società a cui fa capo l’80% del Calcio Foggia, e il 20% di proprietà dell’ad Davide Pelusi.

Follieri si è a versare in anticipo l’intero prezzo su un conto corrente vincolante presso un notaio già individuato ma le parti dovranno aspettare la data del 19 luglio, termine ultimo in mano alla socia Maria Assunta Pintus (proprietaria del restante 50% della Corporate Investments Group) per esercitare il suo diritto di prelazione, prima di passare agli step successivi.

Felleca e Pelusi hanno confermato che se dovesse saltare la trattativa con Follieri sarebbero pronti ad andare avanti nel progetto con l’attuale compagine societaria, dicendosi “convinti che altrettanto farà la MAP Consulting”. Al sindaco Franco Landella sarebbe stata data la disponibilità a versare 450mila euro entro fine luglio, per garantire iscrizione alla Serie D e il possibile ripescaggio in C.

Fonte: www.gianlucadimarzio.com