Il Foggia saluta Delli Carri e Loschiavo. Altri pronti all’addio

Il Foggia saluta Delli Carri e Loschiavo. Altri pronti all’addio

Il mercato di Serie D è già caldo. Almeno per quel che concerne le partenze dal momento che alcune società del girone H hanno già liberato alcuni calciatori in rosa, anche titolari.

Il Foggia dovrà operare sul mercato per garantirsi un paio di attaccanti in grado di andare in doppia cifra di qui a maggio, un altro difensore dopo Carboni e “under” che siano abili e arruolabili per giocare nell’undici titolare. A fronte di ciò ci sono le “uscite” già ufficializzate nei giorni scorsi e nelle ultime ore come quelle che hanno riguardato i difensori Maccarrone, Delli Carri e Loschiavo. L’attaccante Salatino e il centrocampista Di Salvo, invece, avevano già salutato la pattuglia di Ninni Corda nelle scorse settimane.

Tra i pali sembra certo l’addio di Samuele Guddo, classe 1999, lo scorso anno titolare nel Latina che farà ritorno alla Nocerina.

In difesa Alessio Pertosa, over, è in bilico (mai utilizzato e già proveniente da un anno di fermo, ndr).

A centrocampo sono in partenza Christian Notaristefano, classe 2000, bloccato da un infortunio fin dal ritiro agostano; Filippo Gemmi, classe 1997, elemento di qualità ma anch’egli rimasto fuori per infortunio da settembre. Il Foggia non può aspettare e al centro c’è una gran folla di “over” tra Capitan Gentile, Salvi, Cittadino e Gerbaudo. In bilico Youssef Sadek, classe 1999, quasi mai utilizzato.

In attacco sembrano certi gli addii di Francesco Russo, classe 1996, “prolifico” in Coppa Italia ma mai incisivo in campionato, così come quello di Daniele Cannas, classe 2001, che farà ritorno al Cagliari. In bilico Gabriele Gibilterra, classe 2000, ma poco incisivo.

Nelle ultime ore sta prendendo corpo l’ipotesi di una partenza di Pasquale Iadaresta. Il centravanti classe 1986 potrebbe far posto nel caso di un doppio arrivo di spessore nel reparto avanzato e potrebbe essere pedina di scambio per qualche operazione di rilievo. Tuttavia il suo apporto è stato finora importante, considerate le poche occasioni da gol che in genere il Foggia crea. La sua presenza in campo si rivela spesso molto più utile e andrebbe valutato non solo con il parametro dei gol messi a segno, pochi, che viene bilanciato dalla mole di lavoro di cui si fa carico per aprire spazi in avanti ai suoi partner d’attacco e ai sui compagni del centrocampo.

Fonte: www.tuttofoggiacalcio.com