Franco e Fedele sono stanchi: è ora che città e istituzioni facciano la loro parte

Franco e Fedele sono stanchi: è ora che città e istituzioni facciano la loro parte

I Sannella all’angolo: senza una risposta potrebbero gettare la spugna.

Ora è il momento di fare quadrato. E un’intera città, con le sue istituzioni e le sue forze imprenditoriali, è chiamata a stringersi attorno a chi fino a questo momento, nonostante un mare di vicissitudini, ha tenuto in piedi la baracca, ovvero Franco e Fedele Sannella. I patron sono sfiancati, amareggiati e delusi da quanto sta accadendo. Si sentono accerchiati tanto che c’è chi racconta che ieri, a margine della richiesta della Procura Federale, avrebbero addirittura balenato l’idea di mollare tutto. Una rabbia figlia del momento, una reazione di pancia comprensibile di chi si sente abbandonato, solo e all’angolo. Scoramento che tuttavia preoccupa, perché la domanda che sorge spontanea è: cosa accadrebbe se i patron dovessero gettare la spugna? Già, eventualità da scongiurare a tutti i costi per non mettere a rischio il calcio a Foggia.

E come scongiurarla? Non ci sono alternative: serve una risposta, forte, del territorio. Dai tifosi – chiamati a fare la loro parte con sottoscrizioni in massa di abbonamenti – al tessuto imprenditoriale. Già, proprio gli imprenditori sono chiamati a dimostrare vicinanza a chi ha saputo, a suon di investimenti, riportare il Foggia nel calcio che conta. L’auspicio è che non siano pochi quelli disponibili a dare una mano, anche sotto forma di sponsorizzazioni che si rendono necessarie in un momento come questo. I Sannella hanno già visto sfumare i soldi della mutualità (lunedì si deciderà sull’eventuale sospensiva) e a stretto giro di posta dovranno scucire altri due milioni di euro per il pagamento degli stipendi necessari a chiudere i conti della scorsa stagione. Ovvio che gli ultimi eventi e la richiesta della Procura Federale abbiano imposto una seria riflessione sul da farsi. Di qui l’esigenza di stringersi attorno per convincerli a non mollare. Deve farlo la città tutta: tifosi, imprenditori e istituzioni. A cominciare dall’amministrazione comunale, chiamata in fretta a scrivere la parola fine sulla convenzione dello Zaccheria.

Carmine Troisi – www.telefoggiatv.it