Il nuovo Foggia è “obbligato” a fare bene. Ecco il perchè…

Il nuovo Foggia è “obbligato” a fare bene. Ecco il perchè…

Il Foggia prenderà forma gradualmente e con una propensione importante dopo il 31 luglio, quando dovrebbe arrivare la decisione di una eventuale penalizzazione. Qualora il Foggia dovesse essere “risparmiato”, i ricorsi presentati per le rescissioni contrattuali per i mancati pagamenti (determinati non per mancanza di fondi o volontà reale ma per strategia investigativa che poi ha portato ad arresto e Daspo) potrebbero essere accolti azzerando qualunque situazione determinata dai calciatori (potrebbero decadere i contratti sottoscritti). A tutto questo si deve aggiungere la chiara volontà di voler prendere i calciatori giusti senza l’affanno dei proclami. Questo perché, non essendoci la necessità di spingere per la campagna abbonamenti, sarà il campo l’unico a decretare il nuovo corso tra tifosi e squadra.

Quindi, Canonico, oltre a cercare sponsor, dovrà fare cassa di settimana in settimana e senza false promesse. Se il Foggia giocherà un buon calcio e con risultati discreti potrà contare una buona presenza di pubblico che, però, dovrà adattarsi ai vari “traslochi” di settore a causa dei lavori.

Ecco perchè quest’anno non ci saranno scuse, attenuanti, azioni pretestuose. Il Foggia è “vigilato” dalla magistratura sotto tutti i punti di vista, ha uno dei migliori allenatori italiani, un direttore sportivo giovane ma capace, un (dimissionario) presidente che non può giocare alle “tre carte”. Manca al momento solo l’apporto del suo pubblico. Ma questo arriverà con i risultati. Per la prima volta i tifosi potranno premiare la squadra se darà il massimo riempiendo lo Zaccheria. Altrimenti spalti e casse vuote. Ed ora, prepariamoci al treno di arrivi a Foggia. Perchè ad alcuni “no” ci saranno tanti “si” di giocatori seri e maturi. Quello che serve per costruire il nuovo Foggia.