Apre Rocca, Baschirotto chiude. Foggia-Viterbese finisce 1-1
Calcio Foggia 1920 – Viterbese 1-1
Reti: 50’ Rocca (FOG), 48’ Baschirotto (VIT)
Calcio Foggia 1920 (3-5-2): Fumagalli; Anelli, Germinio, Galeotafiore; Di Jenno, Garofalo, Rocca, Vitale (77’ Balse), Kalombo; D’Andrea, Dell’Agnello (58’ Curcio). A disposizione: Di Stasio, Jorio, Curcio, Agostinone, Moreschini, Dema, Iurato, Aramini, Pompa, Cardamone, Nivokazi, Baldé. All. Marchionni
Viterbese (4-3-3): Daga; Baschirotto, Camilleri, Markic (80’ De Santis), Bianchi; Besea (58’ Palermo), Salandria (70’ Adopo), Bensaja; Murilo (80’ Porru), Tounkara, Bezziccheri (Simonelli 70’)A disposizione: Bisogno, Simonelli, Palermo, Ricci, De Santis, Falbo, Sibilia, Rossi, Adopo, Menghi, Porru. All: Taurino
Arbitro: Arena di Torre del Greco (Romano-Pizzoni; IV: Cascone)
Note: terreno in buone condizioni, pubblico assente;
Ammoniti: 13’ Kalombo (FOG), 19’ Tounkara (VIT), 39’ Murilo (VIT), 40’ Camilleri (VIT), 57’ Besea (VIT), 86’ Garofalo (FOG), 90’ Bianchi (VIT), 90’ Anelli (FOG), 90’ Fumagalli (FOG)
Espulsi: 90’ Marchionni (FOG)
Recupero: 2’ pt; 4’ st;
PRIMO TEMPO. Al minuto numero 3 Gaetano Vitale prova a scodellarla al centro per D’Andrea, cross morbido troppo lungo che s’infrange sul fondo. Al 6’ Rocca prova l’imbeccata per Dell’Agnello, numero 9 rossonero che viene anticipato (anche in modo pericoloso). Dopo un quarto d’ora di gara il Foggia ha costruito qualcosa in più della Viterbese, ospiti che hanno cercato di sfruttare a proprio favore contropiedi e il gioco sugli esterni. Al 19’ Tounkara interviene con prepotenza su Garofalo, mettendo giù il 21 rossonero e beccando un giallo. Al 26’ Anelli sbaglia un passaggio e favorisce il recupero della Viterbese con Tounkara che apre centralmente e permette a Bensaja di arrivare al tiro. Conclusione debole e centrale, parata da Fumagalli. Al minuto numero 35, Vitale prova il cost-to-cost sulla fascia ma il suo diretto marcatore gli ruba la palla dai piedi con un intervento in scivolata. Dal 30’ in poi la Viterbese ha deciso di farsi apprezzare iniziando a giocare, colpa di un Foggia fragile soprattutto in attacco. Al 40’ il Foggia costruisce per Dell’Agnello, il 9 rossonero aggancia al volo e fa fuori un avversario, Camilleri lo mette giù ed è calcio rigore. Dal dischetto va Rocca e non sbaglia: 1-0. Al 44’ D’Andrea ruba la scena provando la semi-rovesciata, conclusione che termina di poco alla destra di Daga. La prima frazione di gioco termina con il Foggia in vantaggio.
SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa il Foggia sostituisce Germinio con Agostinone. Al 48’ a segnare è Baschirotto sfruttando un cross dalla destra, l’incornata di Baschirotto a regalato la parità alla Viterbese. Al 58’ Kalombo prova il cross basso in area, il Foggia prova a reagire. Al 60’ Curcio scambia con Garofalo e arriva a pochi metri da Daga, brava la difesa ospite a blindare l’area piccola e a sventare un’azione pericolosa del 10 rossonero. Al 66’ Kalombo prova il tiro-cross e sfiora la prima rete in campionato. Alessio Curcio al minuto 70 prova la conclusione al volo, palla parata e risultato fermo sullo 0-0. Al 31’ Curcio la lavora bene in solitaria, appoggia per Garofalo che prova il tiro e sfiora il gol dalla lunetta. La palla termina in angolo e sulla battuta la Viterbese riparte, sbaglia il passaggio finale e crea un brivido al Foggia. Appena entrato Baldé colpisce la traversa e sfiora il gol del vantaggio per il Foggia. Al minuto 83 Tounkara riparte in velocità per via di una leggerezza di Galeotafiore, il tiro del 9 avversario termina sul fondo. Al triplice fischio il match dello Zaccheria valido per la 32esima giornata di campionato concede un punto per parte. Nel finale il direttore di gara espelle Marchionni per proteste.
Il Foggia conquista un punto, sprecando tanto e gettando al vento 2 punti preziosi. La squadra di mister Marchionni non ha blindato subito la partita e in diverse occasioni delle leggerezze hanno permesso agli avversari di incutere terrore ai satanelli. Peccato, il Foggia poteva avvicinarsi in zona 50 punti e mettere il fiato sul collo al Bari. Nel calcio la palla è rotonda ma a volte dovrebbe regnare la legge del più forte…
Daniel Miulli