Baiano2 non basta. Cuppone e Burzio rimontano Merola&C., Potenza-Foggia finisce 2-1

Baiano2 non basta. Cuppone e Burzio rimontano Merola&C., Potenza-Foggia finisce 2-1

Potenza-Foggia 2-1

Reti: 18′ Merola (FOG), 36′ Cuppone (POT), 43′ Burzio (POT)

Potenza Calcio (4-2-3-1): Marcone; Koblar, Bucolo, Dkidak, Sandri (54′ Zenuni), Ricci (80′ Costa Ferreira), Burzio (46′ Guaita), Salvemini (80′ Romero), Piana, Cuppone, Zampano (68′ Sepe). A disposizione: Greco, Vecchi, Coccia, Romero, Costa Ferreira, Sueva, Zenuni, Volpe, Zagaria, Matino, Guaita, Sepe. All. Arleo.

Calcio Foggia 1920 (4-3-3): Volpe; Rizzo, Buschiazzo, Girasole, Martino; Garofalo (70′ Gallo), Di Paolantonio, Rocca; (70′ Curcio) Turchetta, Merola, Vitali. A disposizione: Alastra, Gallo, Rizzo Pinna, Curcio, Tuzzo, Nicolao. All. Zeman

Arbitro: Maranesi di Ciampino (Fraggetta-Cortese; IV: Mucera)

Ammoniti: 9′ Sandri (POT), 88′ Gallo (FOG);

Espulsi: 92′ Zampano (POT);

Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.;

Dopo la seconda sconfitta consecutiva arrivata nel monday night di Castellammare di Stabia, il Foggia torna subito in campo in occasione dal turno di campionato valido per il recupero della 21^ giornata di Serie C-Girone C. Ancora panchina corta per mister  Zeman costretto a fare i conti con infortuni e Covid-19. In attacco riposo per Curcio, sulla destra c’è Turchetta, al centro c’è Baiano2: Merola. Riposo anche per il Potenza con mister Arleo che favorisce il neo-arrivato Cuppone (cercato nel mercato di riparazione dal Foggia) a Romero. Fischio d’inizio alle 18:00 in un insolito giovedì pallonaro.

PRIMO TEMPO. Il match diretto dal Sig. Maranesi vede subito il Potenza portarsi in avanti con Cuppone che al minuto 6 prova a sorprendere Volpe, bravo a chiudere lo specchio e ad evitare il possibile vantaggio locale. Passa un solo minuto e Burzio dalla destra mette al centro un cross basso molto invitante, palla che sfila sporcata e termina in angolo. Il Foggia non ci sta e risponde all’8′ con Turchetta bravo a scambiare con Vitali e ad andare al tiro, conclusione a giro che impegna Marcone. Il risultato si sblocca al 18′ quando Rizzo appoggia in area una palla pericolosa che, nella mischia, capita tra i piedi di Davide Merola, bravo a spedirla alle spalle dell’estremo difensore rossoblu: 0-1. Alla mezz’ora si registra una bella partita allo Stadio Viviani di Potenza con i rossoneri che in più riprese hanno provato a pungere per la seconda volta. E’ un buon attacco quello composto da Turchetta, Merola e Vitali, bravo anche Rizzo a sfondare in più riprese la difesa lucana. Il risultato torna a sbloccarsi al 36′ quando la combinazione Salvemini-Cuppone fulmina il Foggia proprio con Gigi Cuppone che non solo sigla il primo gol in maglia rossoblu ma lo fa a quella squadra che fino a qualche giorno fa è stata vicinissima al suo futuro. Il Potenza ingrana la marcia e passa in vantaggio al 43′ quando un Super Cuppone che di prepotenza mette al centro una palla facile per Burzio che segna e concede il 2-1 ai lucani.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa i rossoneri cercano subito il vantaggio quando al 53′ Merola sfiora il gol, bravo a scappare alla difesa e a spingere verso Marcone una palla arrivata dalla fascia di destra. Al minuto numero 70 non si registrano grandi emozioni. Il Potenza gestisce bene il vantaggio, il Foggia invece perde tutto quello che ad inizio partita aveva messo in campo: freschezza, grinta, entusiasmo, idee. Dopo il secondo gol del Potenza, la formazione pugliese si lascia andare e lascia che i minuti scorrono. Al minuto 82 un’azione rocambolesca porta Curcio a colpire il palo, poi un presunto tocco di mano, ma per l’arbitro è tutto regolare. Il secondo tempo di Potenza-Foggia è una brutta partita, fatta di noia e tanta superficialità. Saranno i padroni di casa a portare a casa i 3 punti.

Terza sconfitta consecutiva per i rossoneri di mister Zeman che, dopo Latina e Juve Stabia cadono anche con l’ultima in classifica: il Potenza. Un bel Foggia iniziale, dopo la rimonta lucana regala solo noia e tanta bruttezza. Una squadra che punta ai playoff non può perdere con la formazione fanalino di coda. Non può andare sotto e non rimontare. Non può non esprimere le idee del proprio mister, un maestro di calcio. Così, caro Foggia, non va. Testa a domenica, quando allo Stadio Zaccheria arriverà la Fidelis Andria.

Daniel Miulli

Categoria: La Cronaca