Casertana-Foggia, cronaca e tabellino della gara

Casertana-Foggia, cronaca e tabellino della gara

Se il pareggio di Castellammare di Stabia aveva rappresentato un crocevia positivo per i rossoneri di De Zerbi, la vittoria di oggi al “Pinto” di Caserta può essere considerata la gara della svolta.

Perché il Foggia continua a non perdere ma soprattutto inizia a mettere insieme punti su punti, a non demeritare mai e, non guasta, ad essere assistito dalla fortuna. Il colpaccio nella trasferta campana, infatti, è anche frutto della fortuna. Un gol-non gol assegnato a Iemmello nel primo tempo, due gol annullati per fuorigioco (entrambe le occasioni sono però da rivedere alla moviola, ndr) e un palo nella ripresa per i rossoblu di Campilongo in superiorità numerica per larga parte dell’incontro grazie alla espulsione rimediata da Curcio dopo 17 giri di lancetta, sono la dimostrazione che la dea bendata, oggi, ha davvero premiato i dauni con una raffica di baci. Il tutto in una gara dove ai rossoneri mancavano Bencivenga, Agnelli, Quinto e l’ormai lungodegente Gerbo. La prima occasione della gara è di marca casertana con Murolo che al dodicesimo colpisce di testa su angolo ma Narciso c’è. Al 17° Curcio rimedia il secondo giallo e finisce anzitempo sotto la doccia.

Al 23° è Diakitè a provare l’incornata su cross di Marano dalla destra ma la palla sorvola di poco la traversa. Ancora un tentativo di testa, al 42°, stavolta di Alvino ma Narciso è sempre attento. Il Foggia si fa vedere solo al 40° e fa male. Palla persa sulla trequarti dai rossoblu, recuperata da Sarno che appoggia a sinistra a Cavallaro sul cui cross a scavalcare Fumagalli interviene Iemmello, al volo, di piatto. Palla oltre la linea di porta secondo guardialinee e arbitro nonostante la parata dell’estremo difensore della Casertana. Nella ripresa partita sconsigliata ai cardiopatici. Dopo nemmeno un minuto Iemmello penetra in area campana ma viene atterrato da Mattera. Rigore sacrosanto che Cavallaro trasforma infilando nell’angolino il pallone dello 0-2. Inizia l’assedio alla porta difesa da Narciso. Minuto 50, Murolo insacca di testa su cross di Mancino dalla sinistra ma l’arbitro annulla tra le vibranti proteste dei padroni di casa. Minuto 55, l’ex rossonero Mancino prende l’iniziativa e si incunea a centro area piazzando la palla di fino alle spalle di Narciso ma coglie il palo. Al 67° Murolo inzucca su angolo ma centralmente, un minuto dopo ci prova Grea per il Foggia dalla distanza ma anche in questo caso il pallone, centrale, è addomesticato dal portiere. Al 77° Mancino accorcia le distanze raccogliendo un cross basso proveniente dalla destra e scavalcando in uscita Narciso.

La Casertana prova sempre a sfondare ma l’imprecisione dei rossoblu e la resistenza rossonera non smuovono il risultato. Anzi il Foggia ci riprova in due circostanze dopo aver recuperato la parità numerica grazie all’espulsione, per proteste, di Antonazzo al 79°. Minuto 80, Grea in solitudine si incunea in area dalla destra e serve a Iemmello un pallone ghiotto che, però, la punta catanzarese spedisce alle stelle complice un contrasto con un difensore casertano. Un minuto dopo è Iemmello ad entrare in area di rigore e a mettere Sarno in condizioni di bucare Fumagalli ma il folletto napoletano non arriva sulla sfera per un soffio. E’ poi la volta di Carrus che da centro area prova a centrare la porta con un diagonale ma Narciso ci mette le dita e devia in angolo. Minuto 89, secondo gol annullato alla Casertana, stavolta a Ricciardo che di testa aveva bucato Narciso.

La partita si chiude con un tentativo dalla distanza di Mancino a tempo scaduto cui si oppone l’estremo difensore rossonero. Esordio amaro per l’ex Campilongo sulla panchina della Casertana. Il Foggia, invece, si piazza al quinto posto, momentaneamente, alle spalle del Lecce, prossimo avversario, in piena zona play-off. E se non ci fosse il punto di penalizzazione e ci fossero i due punti buttati a Cosenza, i tifosi rossoneri sarebbero ancor più raggianti per una squadra che, pian piano, sta facendo sognare. Con la speranza che le scaramucce societarie abbiano presto fine. Positiva possibilmente.

CASERTANA (4-4-2) – Fumagalli, Bruno, Mattera, Murolo, Bianco (61° Antonazzo); Marano, Carrus, Cruciani (46° Cunzi), Mancino; Diakitè, Alvino (67° Ricciardo). In panchina: D’Agostino, Idda, Rajcic, Alessandro. Allenatore: Salvatore Campilongo

FOGGIA (4-3-3) – Narciso, Loiacono (58° Grea), Potenza, Gigliotti, Curcio; D’Allocco, Sicurella, Agostinone; Sarno (82° Bollino), Iemmello, Cavallaro (85° Altobelli). In panchina: Tarolli, Sainz-Maza, Quinto, Bruno. Allenatore: Roberto De Zerbi

RETI – 40° Iemmello (Fg); 46° Cavallaro su rigore (Fg); 77° Mancino (Ce)

NOTE – Arbitro Francesco Guccini di Albano Laziale. Ammoniti: Curcio, Sarno, Grea (Fg); Carrus, Murolo, Bianco (Ce). Espulsi Curcio (Fg) e Antonazzo (Ce). Angoli 9-1 per la Casertana. Recupero 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo.

Categoria: La Cronaca