Ciao mamma, guarda come mi diverto con…Zeman. Il Foggia sbriciola il Catania 5-1
Foggia-Catania 5-1
Reti: 1′ Merola (FOG), 16′ Curcio (FOG), 25′ Ferrante (FOG), 38′ Petermann (FOG), 43′ Merola (FOG), 78′ Greco (CAT)
Calcio Foggia 1920 (4-3-3): Dalmasso; Garattoni, Sciacca, Di Pasquale, Rizzo; Rocca (85′ Gallo), Petermann, Di Paolantonio (62′ Garofalo); Merola (85′ Vitali), Ferrante (62′ Turchetta), Curcio (62′ Rizzo Pinna). A disposizione: Volpe, Gallo, Rizzo Pinna, Vitali, Maselli, Girasole, Garofalo, Turchetta, Buschiazzo, Nicolao. All. Zeman
Catania (4-3-3): Sala; Provenzano (46′ Cataldi), Rosaia (75′ Izco), Biondi (46′ Piccolo), Greco, Albertini, Monteagudo, Pinto (57′ Simonetti), Russini (46′ Zanchi), Moro, Lorenzini. A disposizione: Stancampiano, Pino, Claiton, Ercolani, Izco, Piccolo, Cataldi, Ropolo, Simonetti, Zanchi, Russo, Bianco. All. Baldini
Arbitro: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (Angelillo-Pellino; IV: Bocca)
Note: terreno in buone condizioni;
Ammoniti: 23′ Lorenzini (CAT), 23′ Pinto (CAT), 35′ Sciacca (FOG), 48′ Petermann (FOG)
Espulsi: 2′ s.t.;
La formazione pugliese dopo gli ultimi due successi consecutivi punta alla terza vittoria, mettendo nel mirino una squadra già battuta nella prima parte di campionato: il Catania. Va forte la barca a vela che vede al timone mister Zeman, sempre più lontano da qualsiasi tipo di rapporto con la società. Fanno parlare le dimissioni del Presidente Canonico, una mossa studiata a tavolino. Proprio lui, il numero uno del club, precisa: “Il mio percorso è appena iniziato”. Via gli interrogativi e spazio al campo, allo Zaccheria c’è Foggia-Catania.
PRIMO TEMPO. Il Foggia parte all’arrembaggio e sblocca il risultato dopo appena 25 secondi, quando Petermann ruba palla nella zona della trequarti, crossa al centro e trova lo stacco di testa di Davide Merola: 1-0. Al 6′, Alessio Curcio ci prova da punizione, il tiro ben angolato viene respinto da Sala. Poco dopo, Petermann con il contagiri serve Garattoni libero sulla corsia di destra che prova la conclusione al volo, spedendo la palla di poco fuori dallo specchio della porta. Al decimo minuto, è solo Foggia. Lo Zaccheria torna ad esultare al 16′, quando la mente preziosa di Petermann serve Curcio sulla trequarti, defilato sulla sinistra, il 10 rossonero non ci pensa due volte e con il sinistro, da fermo, traccia una traiettoria parabolica e sorprende sala. Il gol è da vedere e rivedere, il risultato è 2-0. All’appello manca solo Alexis Ferrante che risponde presente al 25′ quando da punizione, gli viene appoggiata la palla e sulla rincorsa fa partire un missile terra-aria che trafigge la porta e porta i rossoneri sul 3-0. Al 33′ Dalmasso viene impegnato da un colpo di testa sotto porta, è bravo il portiere argentino a smanacciare via. Anche il migliore in campo va in gol quando il cronometro del direttore di gara segna 38 minuti giocati: Petermann da punizione, di poco defilato in zona lunetta, calcia di sinistro siglando il quarto gol di giornata. Allo Zaccheria è una goleada e il primo ad andare in doppietta è Merola quando al 43′ sfrutta un cross al bacio di Rizzo e in tuffo colpisce di testa e insacca all’angolino basso alla sinistra di Sala.
SECONDO TEMPO. Una buona azione per il Foggia si sviluppa al 57′ quando Curcio dalla corsia di sinistra apre verso la destra dove trova Merola tutto solo; il 18 rossonero crossa al centro alla ricerca dell’inserimento di Di Paolantonio. Per poco, il 31 locale, sfiora il tocco. Alla mezz’ora della ripresa il Foggia gestisce le energie e prova a giocare senza accelerare troppo. Nel mentre Zeman ha concesso la standing ovattino a Curcio e Ferrante. Dentro, al loro posto, ci sono Turchetta e Rizzo Pinna. Il gol bandiera per il Catania lo segna Greco al 79′. Al minuto 87 Gallo appena entrato prova il gol a colpo sicuro ma la sulla traiettoria della palla c’è Vitali che involontariamente compie una “parata” con il corpo. Al triplice fischio del Sig. Pascarella è il Foggia a portare a casa i tre punti al termine di una prestazione superlativa.
Daniel Miulli