Ciclone Viola, il Foggia va avanti in Coppa Italia di Lega Pro

Ciclone Viola, il Foggia va avanti in Coppa Italia di Lega Pro

Il Foggia supera la Juve Stabia, come da pronostico, e si qualifica al turno successivo di Coppa Italia di Lega Pro. Mister De Zerbi manda in campo le “riserve”, o meglio coloro i quali hanno finora giocato poco perché, in altre squadre, sarebbero titolari. Le “vespe” di Nunzio Zavettieri, invece, si presentano allo Zaccheria con i ragazzi della “Berretti” più qualche giovane già componente della rosa della prima squadra (tra questi va sottolineata la prova maiuscola del mediano Buondonno, ndr).
Partita quasi sempre vivace per coloro i quali sono comunque accorsi in discreto numero allo stadio nonostante la giornata infrasettimanale. Al quinto è Sainz-Maza a rendersi pericoloso su calcio di punizione ma Modesti è attento. Al tredicesimo la partita è già in discesa per i rossoneri. De Giosa lancia in corridoio Viola che non deve fare altro che infilare con un rasoterra il portiere stabiese. Al 19° ci prova Bencivenga con un bel tiro in diagonale ma Modesti si rifugia in corner. Al 21° primo tentativo campano con Padovani che, però, gira alto sulla traversa. Al 28° Sainz-Maza sfiora il raddoppio con un preciso calcio di punizione ma Modesti riesce a bloccare la palla destinata all’incrocio dei pali. Un minuto dopo è ancora Modesti a opporsi a un tentativo di Lodesani in piena area di rigore. Al 32° è Viola a fare la barba al palo su calcio di punizione. La prima frazione si chiude con un tentativo di Padovani, per i gialloblu, che finisce sull’esterno della rete.
Nella ripresa la Juve Stabia pareggia dopo sette minuti su calcio di rigore realizzato dal centravanti Padovani, abile in precedenza a crearsi le condizioni del penalty facendosi atterrare da Micale sugli sviluppi di una azione di contropiede su cui i dauni sono stati disattenti. Al nono è Langella, per i campani, a provarci ma Micale si distende e para. Al 17° il raddoppio. Sainz-Maza serve un assist da destra a Viola che con forza e personalità fa lo slalom tra le maglie della difesa stabiese e buca Modesti. Al 32° il tris. Ancora Viola protagonista di una rovesciata nell’area piccola che, deviata da un difensore stabiese, finisce alle spalle del guardia pali campano. Al 43° ancora Foggia pericoloso con il giovanissimo Adamo (ottima prova la sua, ndr) che a 17 anni mostra di saperci già fare col pallone tra i piedi. Dribbling e assist per Viola che tenta il pallonetto dai sedici metri ma la palla finisce non di poco alta sulla trasversale. Al 45° ci prova Sicurella dalla distanza ma Modesti dice no. Infine, nel recupero, il Foggia potrebbe calare il poker. Prima Sicurella di tacco, poi Viola provano la deviazione vincente sottoporta ma Modesti salva la faccia alla sua squadra.

FOGGIA (4-2-3-1) – Micale, Bencivenga, Sicurella, De Giosa, Agostinone; Riverola, D’Allocco; Lodesani (60° Loiacono), Sainz-Maza (77° Adamo), Bollino (60° Floriano); Viola. In panchina: Tarolli, Gigliotti, Angelo, Agnelli, Di Chiara, Coletti, Iemmello, Gerbo, Sarno. Allenatore: Roberto De Zerbi

JUVE STABIA (4-5-1) – Modesti, Mileto (73° Rossi), Ioio, Carillo, Lombardi; Langella, Buondonno, Mauro, Servillo, Natale (66° Del Prete); Padovani (58° Matassa). In panchina: Mascolo, Borrelli, Matano, Strianese, Vacca, Caserta, Rubino, Noto, Contieri. Allenatore: Nunzio Zavettieri

RETI – 13° 62° e 77° Viola (Fg)

NOTE – Arbitro Giuseppe Strippoli di Bari. Angoli 10-3 per il Foggia. Ammoniti: Micale e Sicurella (Fg). Recupero 3 minuti nel secondo tempo.

Categoria: La Cronaca