Il derby rafforza le convinzioni del Foggia

La squadra di Stroppa comanda a lungo e viene fuori dal Via del Mare con molte certezze.

Lecce-Foggia non ha tradito le attese. E non inganni il risultato: pari senza gol ma solo per caso perché il derby offre emozioni vere e 90 minuti tiratissimi, vissuti tutti d’un fiato dai circa 20 mila che hanno affollato il Via del Mare. Dal big match che ha mandato in archivio l’undicesima giornata, il Foggia ne esce rafforzato, soprattutto nella convinzione. La squadra di Stroppa non solo ha tenuto abbondantemente testa all’avversario ma ha comandato per lunghi tratti, mostrando personalità, palleggio e corsa: con un pizzico di freddezza in più negli ultimi 16 metri, il derby avrebbe incoronato Agnelli e compagni. Si è divertito chi ha scelto di essere allo stadio, non si è annoiato nemmeno chi la gara l’ha vista in tv: capovolgimenti di fronte continui, ritmi sempre elevati e occasioni a raffica, da una parte e dall’altra.

Il Foggia a dire il vero ha costruito le palle-gol più nitide della contesa e la traversa piena colpita da Rubin in avvio grida ancora vendetta. Difficile chiedersi se si tratti di un punto guadagnato o di due punti perduti per strada: la certezza è che il pari, in fin dei conti, prima della gara lo avrebbero sottoscritto tutti o quasi. Anche perché consente al Foggia di frenare una autorevole diretta concorrente che al termine dei 90’ del Via del Mare, a dirla tutta, fa molto meno paura di prima.

Emozioni continue, si diceva. Da una parte e dall’altra, con frenetici capovolgimenti e improvvise fiammate qua e là. Un legno a testa: nella ripresa è Mancosu a spedire sul palo dal limite dell’area. Tra i rossoneri giganteggiano Vacca e Rubin, bene anche Agnelli e Gerbo in una mediana in cui il Foggia ha sempre comandato e dettato i tempi. Peccato per l’occasionissima capitata nel finale sui piedi del capitano, che conferma come la conclusione non sia certamente il suo forte. Per il resto, da segnalare anche la certezza mostrata da Sanchez, sempre presente all’occorrenza nei tentativi ravvicinati delle bocche di fuoco di Padalino.

In archivio il derby va senza lo straccio di un gol. Ma uno 0-0 del genere non scontenta nessuno. Per il punto prezioso che consente ad entrambe le squadre di appaiare il Matera al secondo posto, e per la prestazione che conferma la forza di due candidate al salto nella categoria superiore. Per il Foggia, va bene così.

Fonte: www.telefoggiatv.it

Categoria: La Cronaca