Il Foggia fatica e impatta contro la Ternana: è 1-1 allo “Zac”
Il Foggia non va oltre il pari in casa contro una buona Ternana. I rossoneri di Stroppa, autori di una prestazione sicuramente non tra le migliori della stagione, impattano per 1-1 contro i rossoverdi di Pochesci, passati in vantaggio dopo pochi minuti con Tremolada e rimontati nella ripresa da Beretta.
CRONACA – Match caratterizzato nel primo tempo da uno strano “silenzio” delle due curve rossonere, che protestano con due striscioni ben visibili, contro il divieto di trasferta imposto per il derby a Bari in programma domenica prossima, mentre si fanno sentire i circa 60 tifosi ospiti arrivati in Capitanata.
Stroppa conferma il solito 4-3-3 con Loiacono e Celli terzini, e la coppia centrale Camporese-Coletti davanti a Guarna. A centrocampo Gerbo completa il reparto con Agazzi e Vacca in regia. Tridente composto da Chiricò-Beretta esterni e Mazzeo terminale centrale. Pochesci risponde con un 4-2-3-1 con Finotto-Tremolada-Carretta alle spalle delle punta Albadoro.
Pronti via e dopo 3 minuti i rossoverdi sono già in vantaggio: Tremolada recupera palla a centrocampo, avanza indisturbato fino alla trequarti e scocca un mancino potente e preciso che trafigge un Guarna sicuramente non impeccabile nell’occasione. Il Foggia avrebbe subito l’occasione per pareggiare al 7’: cross di Chiricò dalla destra, torre di Gerbo che serve Beretta a due passi da Bleve, ma l’attaccante rossonero si fa deviare la conclusione fallendo una ghiottissima occasione. Pocheschi è costretto al primo cambio all’11: fuori Albadoro per infortunio, dentro Montalto. Il neoentrato va subito vicino al gol al 16’: Carretta salta due avversari a centrocampo e avvia un insidioso contropiede, apre per l’accorrente Valjent sulla destra il quale entra in area, vede e serve Montalto al centro ma l’attaccante non ci arriva di pochissimo. Tre minuti dopo, ancora Montalto spara alto da pochi passi su cross di Tremolada. Mazzeo resta a terra accusando un forte dolore al ginocchio, prova a rientrare in campo ma al 21’ Stroppa è costretto a sostituirlo inserendo Fedato e spostando Beretta al centro del tridente. Al 24’ ci prova Vacca con un gran destro dal limite, ma il suo tiro termina alto. Al 27’ Stroppa boccia Chiricò: entra Calderini al suo posto, secondo cambio per i rossoneri. Il neoentrato al 29’ si rende subito protagonista: va via in contropiede, salta un avversario, mette al centro per Fedato il quale però anziché colpire di piede, prova un colpo con il ginocchio fallendo una buona occasione. Al 32’ Tremolada prova una conclusione simile a quella che ha portato in vantaggio i suoi, ma questa volta Guarna è attento e blocca a terra. Minuto 37’, punizione dai 20 metri per il Foggia e giallo a Gasparetto per aver atterrato Beretta: va Coletti sulla palla, traiettoria che scavalca la barriera ma termina di pochissimo a lato con Bleve immobile. Al 40’ Finotto prova la conclusione da buona posizione al limite d’area, ma il tiro è centrale e viene bloccato da Guarna. Al 44’ invece, Tremolada su calcio di punizione, pesca in area la testa di Paolucci che conclude a rete, ma Guarna riesce a bloccare a terra in due tempi la conclusione. L’arbitro concede tre minuti di recupero, in cui non succede granché, se non un colpo di testa di Calderini terminato a lato.
La ripresa si apre con un altro infortunio per il Foggia: Celli resta a terra ed è costretto ad uscire, dentro Empereur e cambi terminati per Stroppa. Le due curve tornano a cantare e a inneggiare i propri giocatori, spazzando via il clima teso della prima frazione a cui lo Zaccheria non era abituato. Il primo quarto d’ora scorre via senza occasioni, mentre al 61’ una ghiotta capita sui piedi di Finotto: Montalto dal limite, serve con un pallonetto l’esterno rossoverde, libero sulla destra che controlla e spara verso la porta, ma Guarna è reattivo e respinge la conclusione con un colpo di reni. Passano due minuti e il Foggia improvvisamente pareggia: corner dalla destra calciato da Vacca, Calderini colpisce di testa e serve Beretta sul secondo palo che in tuffo da pochi passi insacca. Esplode lo Zac, tornato a tifare a gran voce i rossoneri. Al 71’ Calderini si libera bene di un avversario in area e conclude con il destro, ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Pochesci esaurisce i cambi inserendo Candellone e Angiulli per Montalto e Finotto, chiudendosi nella propria trequarti ma pronto a far male in contropiede, come prova a fare Carretta al 78’ quando una sua cavalcata in velocità di 30 metri termina con un tiro a lato. Il Foggia prova a far male ma i rossoverdi chiudono bene ogni spazio. All’87’ Loiacono fa da sponda per Gerbo in area, il centrocampista realizza da pochi passi ma è in posizione di fuorigioco. Due minuti dopo, batti e ribatti in area di rigore rossoverde, la palla resta ferma sul dischetto, si avventa Fedato che calcia a botta sicura ma Gasparetto si immola e devia in extremis la conclusione salvando i suoi. L’arbitro concede 6 minuti di recupero, e il Foggia già nel primo avrebbe l’occasione per ribaltare il risultato: Fedato va via ad un avversario, arriva al limite d’area in posizione centrale e prova una conclusione rasoterra che però termina ampiamente a lato, fallendo una grande occasione. Due minuti dopo Gerbo dal limite pennella benissimo per Beretta in area, l’attaccante rossonero si coordina e calcia al volo ma spara alto anch’egli da ottima posizione. Su questa occasione si chiude il match.
Foggia che con questo pareggio sale a quota 18 punti in classifica, mentre la Ternana va a quota 15. Prossimo turno che vedrà i rossoneri impegnati nel derby pugliese in casa del Bari, mentre la Ternana sarà impegnata in casa nel derby umbro contro il Perugia.