Lecco-Foggia 3-1, il sogno finisce qui: lombardi in Serie B
Il sogno si arena sul più bello. Dopo un’appendice playoff straordinaria, il Foggia si arrende al Lecco all’ultimo atto. I lombardi vincono 3-1 la finale playoff e salgono in Serie B, i rossoneri per l’ennesima volta non riescono a spezzare la maledizione dei playoff.
La gara comincia con un minuto di silenzio in memoria di Silvio Berlusconi, omaggiato anche nella gara di andata del Pino Zaccheria: anche al Rigamonti-Ceppi l’ex presidente del consiglio è stato ricordato da alcuni tifosi locali con un applauso. Il Foggia parte bene, anzi benissimo: al 4’ è già in vantaggio con il “solito” Bjarkason, capocannoniere dei playoff rossoneri. Un gol nato da un lancio lungo di Leo, la palla arriva all’islandese che da sinistra controlla e fulmina Melgrati proprio sotto la curva occupata dai tifosi rossoneri. Il primo tempo si gioca a una porta sola, con gli ospiti che sprecano occasioni una dopo l’altra: all’11’ Schenetti centra lo specchio con un tiro potentissimo ma l’estremo difensore bluceleste non si fa trovare impreparato. Al 28’ Ogunseye sciupa un’occasione d’oro: Bjarkason crossa per l’attaccante, che però di testa spedisce alto. E la dura legge del calcio è sempre la stessa: gol mangiato, gol subito. Al 33’ l’arbitro va a vedere al VAR – a Lecco evidentemente funziona – un contatto tra Ogunseye e Bianconi in area di rigore e assegna la massima punizione a favore dei lombardi, che viene finalizzata da Lepore alla perfezione: Dalmasso si tuffa ma nulla può sul rigore dell’attaccante leccese.
Gol del genere spezzano le gambe, anche a questo Foggia abituato a soffrire e lottare. I ritmi si abbassano notevolmente: il percorso delle due squadre ai playoff si fa sentire, con i calciatori che non ne hanno più. La prima vera occasione della ripresa arriva soltanto al 74’: Bjarkason sorprende Melgrati con un gran tiro, la respinta finisce sui piedi di Beretta che da due passi non riesce a trovare la giusta coordinazione. E come nel primo tempo, alla dura legge del calcio non ci si sottrae: al 78’ Lakti chiude i giochi e manda il Lecco in Serie B che approfitta di una papera di Dalmasso e segna il gol della promozione. All’88’ la difesa del Foggia si ferma, Lepore chiude i giochi superando Dalmasso con un pallonetto.
IL TABELLINO
LECCO-FOGGIA 3-1
RETI: 4’ Bjarkason (F), 34’ rig. Lepore (L), 78’ Lakti (L), 88’ Lepore (L).
LECCO (3-5-2): Melgrati; Celjak, Battistini (83’ Stanga), Bianconi; Giudici, Zuccon, Girelli (67’ Zambataro), Galli (64’ Lakti), Lepore; Pinzauti (83’ Tordini), Buso (67’ Mangni). A disp.: Stucchi, Maffi, Maldini, Enrici, Scapuzzi, Martorelli, Ilari, Cusumano, Bunino. All. Foschi.
FOGGIA (3-5-2): Dalmasso; Leo, Kontek, Rizzo; Garattoni, Frigerio (73’ Iacoponi), Di Noia (59’ Vacca), Schenetti, Bjarkason; Peralta (73’ Petermann), Ogunseye (57’ Beretta). A disp.: Raccichini, Nobile, Thiam, Di Pasquale, Markic, Odjer, Capogna, Rutjens. All. Rossi.
ARBITRO: Di Marco di Ciampino
ASSISTENTI: Votta – Catallo
IV UFFICIALE: Monaldi
VAR: Marini
AVAR: Longo
Ammoniti Buso (L), Frigerio (F), Beretta (F), Mangni (L), Zambataro (L), Schenetti (F), Garattoni (F). Recupero 4’ pt, 5’ st.