Il Re cala il poker e schianta l’Ischia che pure era riuscito a far sudare freddo il pubblico accorso ieri pomeriggio allo Zaccheria. Già perché se non fosse stato per Iemmello in stato di grazia, gli isolani terzultimi in classifica e al terzo cambio di allenatore stagionale, sarebbero tornati nell’Isolaverde con un punto in saccoccia mentre i rossoneri sarebbero finiti sicuramente in pasto alla contestazione più feroce che pure ha animato larga parte della contesa con la Nord e la Sud in silenzio alternato a cori contro i satanelli. Alla fine il Foggia ce la fa ma, ancora una volta, non convince mostrando le solite e ormai paurose lacune che solo la personalità di qualche singolo, ieri, ha permesso di nascondere sotto il tappeto affinché i tre punti potessero essere conquistati.
La sfida fa registrare la prima occasione al primo minuto con l’Ischia che fa il primo squillo con Di Vicino ma il suo tentativo dalla distanza finisce di poco alto sulla traversa. Al sesto è capitan Agnelli a rendersi pericoloso di testa su angolo ma la palla termina a fil di palo. Al decimo il Foggia passa in vantaggio. Cross dalla destra del solito Angelo e Iemmello abile a girare di destro fulminando Iuliano. Al 19° ottima occasione per Floriano (finalmente un’ottima prova la sua, ndr) che si cimenta in una serpentina dalla sinistra e prova d’esterno destro a tu per tu con Iuliano ma la palla sbatte sul palo e attraversa la linea di porta prima di spegnersi sul fondo. Al 24° e al 25° ancora Floriano pericoloso ma Iuliano è pronto a opporsi in entrambe le circostanze. Al 29° il raddoppio. Ancora Angelo che serve Iemmello dalla destra e il Re pronto a fulminare Iuliano all’esito di un doppio tentativo. Al 36° l’Ischia accorcia le distanze. Kanoute fugge sulla destra a furia di doppi passi e crossa in area dove Pepe si fa trovare pronto e libero accorrendo dalla sinistra e buca Micale con un’inzuccata.
Nella ripresa primo tentativo rossonero al 23° con Chiricò che schiaccia al volo un cross del solito Angelo ma la sfera termina di poco fuori. Al 26° le nubi incombono sullo Zaccheria. Calcio di rigore concesso per l’atterramento di Kanoute da parte di Loiacono. Dagli undici metri Kanoute realizza. Al 35° Iuliano si oppone a un tentativo ravvicinato di Vacca. Al 40° Arcidiacono si divora un gol facile facile davanti alla porta sguarnita sparando alle stelle un tiro di Iemmello che si trasforma in un vero e proprio assist. Poco dopo è Gerbo a scagliare un tiro dalla distanza ma Iuliano devia. Ancora Iuliano sugli scudi quando devia un altro tentativo dalla distanza di Arcidiacono. Ancora un tentativo dalla distanza per i satanelli che però termina a fil di palo prima dell’apoteosi al 90°. Prima Iemmello raccoglie col piattone un cross di Gerbo e buca Iuliano. Infine al 92° Iemmello parte a razzo in contropiede e fulmina a tu per tu il guardiapali campano. Quattro a due finale e tutti a tirare un sospiro di sollievo.
FOGGIA (4-3-3) – Micale; Angelo, Loiacono, Gigliotti, Di Chiara; Gerbo, Agnelli, Riverola (72° Vacca); Chiricò (72° Arcidiacono), Iemmello, Floriano (64° Sarno). In panchina: De Gennaro, Agostinone, Coletti, Quinto, Lodesani, Sainz-Maza, Lauriola. Allenatore: Roberto De Zerbi
ISCHIA (4-5-1) – Iuliano; Florio, Savi, Filosa, Pistola (31° Pepe); Kanoute, Spezzani, Di Vicino, Palma (46° Acampora), Armeno; Gomes (59° D’Angelo). In panchina: Modesti, Guarino, De Palma, Porcino, Passariello, Manna, De Clemente. Allenatore: Antonio Porta
RETI – 10°, 29°, 90°, 92° Iemmello (Fg)
NOTE – Andrea Capone di Palermo. Angoli 12-0 per il Foggia. Ammoniti: Iuliano, Filosa e Gomes (Is); Sarno (Fg). Recupero 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nel secondo tempo
