Il Foggia implode. Il derby va al Cerignola (0-1) che vince senza grandi sforzi allo Zaccheria

Il Foggia implode. Il derby va al Cerignola (0-1) che vince senza grandi sforzi allo Zaccheria

Sugli spalti dello Zaccheria ci sono solo gli abbonati, o anche meno, per assistere ad un derby anomalo preceduto dalla deposizione di un mazzo di fiori sotto la curva nord da parte dei calciatori del Cerignola per rendere omaggio ai tre giovani ultras morti nell’incidente stradale di Potenza. Dalle curve solo silenzio e gli striscioni in ricordo di Samuel, Michele e Gaetano, segno che lo Zaccheria rischia di diventare per sempre un cimitero di ricordi. Sulla panchina del Foggia c’è Zangla, il secondo di Capuano e l’assetto tattico non cambia, così come la prestazione in campo di Millico e compagni. Tra le curiosità della gara l’abbraccio prima della partita dei fratelli Tascone, Simone del Foggia e Mattia dell’Audace Cerignola.

 

L’analisi. Il solito Foggia, lento nei movimenti, confuso, con tanti errori a centrocampo, praticamente un morto che cammina. Quello visto allo Zaccheria è un Foggia che frana verso il fondo della classifica. Nessuna reazione emotiva, solo tanto nervosismo e prestazioni da zero in condotta anche per calciatori come Salines, Danzi, Millico, Emmausso, Tascone, su cui la società ha creduto di poter fare la differenza in campo. Niente di niente. Se il Foggia vorrà salvarsi dovrà essere completamente rivoluzionato a gennaio, a costo di andare a prendere tutti calciatori dai campionati esteri. L’Audace Cerignola vince con merito e senza grandi sforzi controllando la gara senza rischiare praticamente nulla e affondando il colpo nel momento decisivo della partita.

La cronaca. Dopo una prima fase di studio la squadra di mister Raffaele prende coraggio e guadagna metri proponendosi spesso nell’area di rigore del Foggia. Il Cerignola colleziona quattro calci d’angolo in venti minuti ma senza creare particolari pericoli alla porta di De Lucia. Il Foggia prova a dare qualche accenno di fraseggio in avanti ma senza trovare grandi spazi. 27′ Prima azione di rilievo della partita con un colpo di testa di Murano, parato in due tempi da Saracco sulla linea di porta. 30′ La risposta del Cerignola è immediata con un colpo di testa pericolosissimo di Salvemini deviato in angolo da De Lucia. E’ il Cerignola a gestire la partita ma senza sbilanciarsi. 35′ Contropiede del Foggia con Millico che si accentra e colpisce dal limite dell’area di rigore un pallone che finisce di poco a lato. 43′ Salines lanciato bene da Tascone si trova ad un passo da Saracco ma viene vistosamente spinto in area di rigore. L’arbitro lascia proseguire.
La ripresa si apre con un tiro da buona posizione ma senza grandi pretese di Paolucci, palla fuori. Zangla cambia uno spento Salines con Silvestro e Orlando al posto di Millico, mentre Raffaele richiama Jallow per dare posto a Ruggiero. 56′ Conclusione di Paolucci, De Lucia para senxa problemi. 59′ Il Cerignola protesta per l’atterramento in area di rigore di Russo, sullo stesso punto dove nel primo tempo non era stato ravvisato il fallo su Salines. Si prosegue a giocare. 61′ Girata al volo di Ruggiero ad un passo dall’area piccola, palla deviata in angolo. Cerignola vicinissimo al vantaggio. Il Foggia continua a sbagliare palloni anche molto semplici attirando i fischi del pubblico dello Zaccheria. 66′ Ci prova ancora Ruggiero ad impensierire De Lucia, palla alta. In campo molta confusione con la sensazione che il Cerignola possa sbloccare la partita da un momento all’altro. 70′ Russo viene imbucato bene in area di rigore, interviene Parodi che tocca prima il pallone ma poi lo stende. E per l’arbitro è calcio di rigore. 72′ Sul dischetto Paolucci che non sbaglia portando in vantaggio, meritatamente, il Cerignola. 87′ Espulsione diretta per SIlvestro autore di un brutto fallo a centrocampo. Dopo sei minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi tra i fischi dei poco più di 5400 spettatori.

Tabellino

Foggia-Audace Cerignola 0 – 1  Reti: 60′ Paolucci (rig.)

Foggia (4-3-2-1):De Lucia; Salines (50′ Silvestro), Parodi, Carillo, Felicioli (74′ Vezzoni); Mazzocco, Danzi (74′ Zunno), M.Tascone (58′ Gargiulo); Emmausso, Millico (50′ Orlando); Murano
A disposizione: Perina, De Simone, Silvestro, Gargiulo, Camigliano, Zunno, Santaniello, Orlando, Da Riva, Vezzoni, Sarr, Pazienza, Ascione
Allenatore: Cosimo Zangla

Cerignola (3-5-2): Saracco; Visentin, Martinelli, Gonnelli; Russo, M.Tascone, Capomaggio, Paolucci, Tentardini (83′ Ligi); Salvemini, Jallow (54′ Ruggiero)
A disposizione: Greco, Fares, Ruggiero, Parigini, Bianchini, Ligi, Faggioli, Velasquez, Sainz-Maza, Carnevale, Romano, Iurilli, Gagliano, Carrozza, Di Dio
Allenatore: Giuseppe Raffaele

Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera

Assistenti: Cristiano Pelosi di Ercolano e Carmine De Vito di Napoli

Quarto ufficiale di gara: Riccardo Tropiano di Bari

Ammoniti: 43′ Tascone Simone (F), 59′ Paolucci (AC), 84′ Tascone Mattia (AC), 90′ Vezzoni (F)

Espulsi: 86′ Silvestro (F)

Note: Angoli 9-0 Audace Cerignola

Categoria: La Cronaca