Il Lecce paga la “legge dello Zaccheria”: il Foggia si impone per 3-0
Il big match di Lega Pro del “Pino Zaccheria” se lo aggiudica il Foggia, che supera il Lecce per 3-0 e compie uno scatto decisivo verso la corsa al primo posto. Una gara già quasi archiviata nel primo tempo con le reti di Mazzeo e Coletti a metà tempo, e chiusa da Deli ad inizio ripresa.
CRONACA – Stroppa lascia in panchina Sarno e Agnelli, preferendo Deli e Chiricò dal primo minuto. Padalino rinuncia a Mancosu schierando Tsonev, tridente con Pacilli, Caturano e Doumbia. Tanti gli ex in campo, in una gara che lascia intendere sin da subito che sarà bella da vedere. Al 4′ punizione dal limite per il Foggia guadagnata da Deli: sul pallone ci va Coletti che pennella sopra la barriera, ma la palla esce di pochissimo. Risponde il Lecce con un taglio di Pacilli in area su assist di Fiordilino, ma l’attaccante da posizione defilata, colpisce Guarna che devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, schema giallorosso che libera alla conclusione Cosenza il quale però colpisce debolmente, facilitando la presa a terra di Guarna. Al 14′, tiro di Chiricò dal limite indirizzato verso la porta, ma sulla traiettoria trova la testa di Giosa che devia in angolo. Insiste il Foggia, e ci prova nuovamente su calcio di punizione: calcia Martinelli dai 25 metri, tiro potente ma centrale, bravo Perucchini a bloccare a terra. Al 29′ il match si sblocca: Deli serve in profondità Mazzeo che sfugge via alla marcatura di un Giosa, salta Perucchini, e deposita in rete. Esplode lo Zaccheria con Mazzeo che corre ad esultare sotto la Curva Sud. Passano 4 minuti, e il Foggia raddoppia: bolide incredibile di Coletti dai 40 metri, con la palla che va ad infilarsi all’incrocio dei pali con Perucchini che prova ad arrivarci ma inutilmente. Incredulo e festante lo stadio rossonero per l’uno-due dei ragazzi di Stroppa. Timida reazione del Lecce al 41′: Doumbia dalla sinistra serve Costa Ferreira libero al limite che calcia di prima intenzione, ma il suo rasoterra è debole e termina tra le braccia di Guarna. Un minuto dopo, azione pericolosa dalla parte opposta: in contropiede viene servito Chiricò, si intestardisce nei dribbling e anziché servire Di Piazza libero in area, prova una conclusione velleitaria che termina tra le braccia di Perucchini. Sullo scadere dei 45 minuti, il Foggia sciupa la ghiotta occasione per chiudere già il match: Di Piazza va via in velocità a Ciancio, arriva a tu per tu con Perucchini, piazza con il destro il pallone sul palo opposto, ma la palla fa la barba al palo e termina fuori. Termina così il primo tempo, Foggia 2-0 Lecce.
Ad inizio ripresa Padalino manda dentro Lepore per Pacilli, e il neo entrato ci prova subito dalla distanza, ma la sua conclusione termina alta non di molto. Il Foggia però vuole chiudere la gara, e ci riesce al 52′: passaggio in profondità di Coletti per Deli che va via al marcatore sul filo del fuorigioco, arriva davanti a Perucchini, e lo fredda con un diagonale preciso. La gara dopo il terzo gol perde di ritmo, il Lecce accusa il colpo, il Foggia cerca di amministrare il triplo vantaggio. Girandola di cambi da ambo le parti: Stroppa sostituisce Deli, Di Piazza e Chiricò con Gerbo, Sarno e Agnelli. Padalino manda dentro Arrigoni e Marconi per Tsonev e Fiordilino. Al 65′ Mazzeo sfiora il poker su calcio di punizione, con la palla che si stampa sulla traversa. Gara che ormai da qui alla fine non vede più concretizzarsi alcuna occasione, se non un diagonale di Doumbia all’87’ terminato sull’esterno della rete. Il triplice fischio del sig. Giua decreta la fine delle ostilità dopo tre minuti di recupero.
Con questo successo, il Foggia si porta a +4 dai giallorossi, che è un +5 in virtù degli scontri diretti in favore dei rossoneri, a otto giornate al termine del campionato. Prossimo turno che vedrà il Foggia volare in Sicilia per l’insidiosa trasferta di Catania, mentre il Lecce attenderà al “Via del Mare” il Fondi.