Mazzeo fa impazzire lo Zaccheria al 95′: Foggia batte Cesena 2-1
Termina 2-1 l’anticipo della 31a giornata di Serie B giocato allo stadio “Pino Zaccheria” tra Foggia e Cesena. Al vantaggio ospite a fine primo tempo di Laribi, ha risposto ad inizio ripresa del capitano rossonero Agnelli e, all’ultimo secondo di gara, un guizzo di Mazzeo.
CRONACA – Stroppa è costretto a rinunciare a Zambelli a causa di un infortunio dell’ultima ora. Dentro Fedato sull’out di destra del 3-5-2. In attacco Duhamel preferito a Nicastro al fianco di Mazzeo dal 1′. In cabina di regia torna Greco, affiancato da Agnelli e Deli. Ancora panchina per Agazzi. Castori risponde con un 4-4-1-1 ma senza Cacia infortunato e Jallow-Esposito squalificati. In difesa agiscono Donkor e Perticone come terzini, Suagher-Scognamiglio al centro. In mediana la coppia Schiavone-Vita è supportata dalle ali Di Noia e Dalmonte. Laribi libero di svariare sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Moncini.
Il Foggia prende in mano il pallino del gioco sin dal primo minuto, il Cesena chiude ogni spazio e prova a far male in contropiede. Sarà questo il leit-motiv dell’intera gara. Dopo alcune conclusioni innocue da ambo le parti, al 15′ arriva la prima vera occasione del match ed è di marca rossonera: grande azione manovrata dei rossoneri con Kragl che serve Agnelli al limite, palla di prima per Deli che vede subito al centro Duhamel il quale calcia a botta sicura ma trova un difensore sulla linea a respingere; sulla ribattuta, la palla termina tra i piedi di Agnelli che prova a piazzarla nell’angolino basso dall’altezza del dischetto, ma ancora un difensore bianconero respinge la conclusione in extremis. Per la risposta bianconera bisogna attendere il 30′, quando Damonte recupera palla e serve Moncini sulla sinistra, assist per Laribi ben posizionato al limite il quale controlla e calcia: palla alta di poco. Al 37′ ci prova Agnelli per il Foggia con una bella conclusione mancina al volo dal limite che Fulignati è costretto a deviare in allungo. Al 42′ improvvisamente il match si sblocca in favore degli ospiti: Fedato perde palla sulla destra, ne approfitta Damonte che entra in area, serve il tutto solo Laribi che controlla e questa volta non fallisce, piazzando la palla in porta con un piattone preciso e angolato. Non esulta il vice-capitano del Cesena, ex Foggia con Zeman nella stagione 2010/11. Termina con il vantaggio bianconero un primo tempo non proprio ricco di occasioni.
La ripresa si apre con un cambio per il Cesena: dentro Kupisz per Vita. E si apre soprattutto con il pareggio fulmineo del Foggia: dopo appena 80 secondi infatti, Kragl dalla sinistra con un cross perfetto, centra la testa di Agnelli, posizionato a due passi da Fulignati, con la palla che colpisce la traversa interna e oltrepassa la linea di porta. Mano che batte sul petto ed esultanza sotto la Curva Sud per il capitano rossonero. Due minuti più tardi, il Foggia rischia addirittura di ribaltare il risultato: Duhamel dal fondo, mette al centro un rasoterra insidioso che Fulignati sporca, evitando il colpo a botta sicura di Mazzeo da pochi passi. Castori cambia ancora lo scacchiere e manda dentro anche gli ex rossoneri Fedele e Chiricò per Di Noia e Dalmonte; Stroppa risponde con Nicastro e Scaglia al posto di Duhamel e di un Fedato fischiato dallo “Zaccheria” per la prestazione poco convincente. Gli allenatori cambiano le pedine ma le occasioni da gol stentano ad arrivare: le due squadre ci provano solo dalla distanza, peccando in precisione. All’87’ Mazzeo inventa un grande assist per Kragl in area, ma il tedesco anziché calciare da buona posizione, prova un assist per Nicastro al centro intercettato da Suagher che si rifugia in angolo. Stroppa prova il tutto per tutto mandando dentro Floriano per Deli, il direttore di gara concede 5 minuti di recupero ed è proprio all’ultimo secondo che il Foggia passa: palla lunga in area, colpisce di testa Tonucci per Mazzeo che vince un rimpallo con Fulignati, e deposita a porta vuota facendo esplodere lo Zaccheria. Gol che chiude il match perché pochi istanti più tardi arriva il triplice fischio del direttore di gara. A fine partita, grande omaggio della società e del pubblico rossonero per il capitano Cristian Agnelli, premiato per le sue 200 presenze con la maglia del Foggia.
Successo che permette al Foggia di raggiungere quota 41 punti, mentre il Cesena resta a 33 a pari merito con il Brescia. Prossimo turno che vedrà i rossoneri impegnati al “Tardini” contro il Parma di D’Aversa, mentre i romagnoli attenderanno in casa il Perugia di Breda.