Il Parma annulla il Foggia: 0-3 allo Zaccheria. Rossoneri contestati
Il match infrasettimanale dello “Zaccheria” se lo aggiudica il Parma. I gialloblu di D’Aversa si sono imposti per 0-3 contro la compagine guidata da Stroppa, grazie alle reti siglate da Gagliolo nel primo tempo e da Insigne e Calaiò nella ripresa. Una gara dominata dagli ospiti, Foggia apparso stanco e inconcludente per quasi la totalità del match.
CRONACA – Scelte obbligate (o quasi) per Stroppa: nel 4-3-3 davanti a Guarna agiscono Loiacono e Gerbo terzini, Coletti-Camporese coppia centrale; in mediana Fedele, Deli e Vacca regista; in avanti Fedato vince il ballottaggio con Chiricò, e compone il tridente con Mazzeo e Beretta. Stesso modulo per il Parma di D’Aversa, che si affida in avanti alle giocate di Insigne e Di Gaudio e all’esperienza di Calaiò.
Primi minuti di gara in cui le squadre non riescono ad andare oltre la trequarti. All’8′ Fedato ci prova al volo dai 25 metri: parabola precisa ma Frattali intuisce la traiettoria e blocca senza problemi. Al primo squillo nella trequarti rossonera, il Parma passa in vantaggio: schema atipico ma perfetto dei gialloblu su calcio di punizione, con ben 5 giocatori che partono dalla trequarti e si dirigono verso l’area sorprendendo lo schieramento rossonero, mentre Scozzarella pennella e pesca sul secondo palo Gagliolo che di testa da pochi passi trafigge Guarna. Parma che si conferma letale su palla inattiva. Il Foggia cerca di reagire subito, ma il colpo di testa di Loiacono su corner termina alto. Gli uomini di Stroppa faticano a scardinare la retroguardia emiliana, pronta a recuperar palla e a far male in ripartenza. Dopo due conclusioni senza successo di Mazzocchi da un lato e di Beretta dall’altra, il Parma va vicino al raddoppio al 30′: Calaiò si libera della marcatura di Coletti e conclude al volo dall’altezza del dischetto su cross di Di Gaudio, ma la sua conclusione termina alta. Un minuto più tardi, Del Gaudio semina panico sulla sinistra, entra in area e conclude verso la porta, ma la palla sfiora la traversa. Il pubblico dello Zaccheria rumoreggia per l’inconcludenza del Foggia, fermato puntualmente dai difensori ospiti. L’unica conclusione prima della fine del primo tempo è ad opera di Fedele, bloccata a terra da Frattali. Termina così un primo tempo che ha visto sicuramente primeggiare il team di D’Aversa rispetto a quello di Stroppa.
Ripresa che parte senza cambi e con il leit-motiv invariato: il Foggia stenta a creare occasioni, il Parma riparte e prova a far male. Al 51′ Insigne salta di netto Loiacono, si accentra e prova il sinistro a giro: Guarna si distende e devia in angolo. Allo scoccare dell’ora di gioco Stroppa decide di cambiare modulo: dentro Chiricò per Deli, rossoneri che si schierano con il 4-2-3-1 con Fedato e Chiricò esterni e Mazzeo rifinitore dietro Beretta. D’Aversa risponde con Baraye per Di Gaudio che non modifica il 4-3-3 iniziale. Il neo-entrato gialloblu cerca subito di far male dopo un minuto: raccoglie palla sulla sinistra, punta e salta Gerbo e conclude a giro sul secondo palo, ma la palla termina di poco a lato. Tre minuti più tardi, Scozzarella vince un contrasto con Fedele e dall’interno dell’area, impegna Guarna costretto a deviare in angolo. Il Foggia non reagisce, e allora il Parma dopo svariati tentativi, fa centro al 75′: Insigne dalla destra si accentra, chiede e ottiene l’uno-due al limite con Calaiò, per poi concludere a giro con il mancino sul secondo palo; conclusione leggermente deviata che beffa Guarna e si insacca in rete. Stroppa prova la carta Calderini ma il Foggia non reagisce e all’82’ capitola definitivamente: Baraye va via in contropiede, entra in area, salta Gerbo che lo atterra nettamente. Calcio di rigore per il Parma che Calaiò trasforma spiazzando Guarna. Il pubblico rossonero abbandona sconsolato e deluso lo Zaccheria, la gara scorre via senza altre emozioni fino al triplice fischio, che arriva dopo due minuti di recupero. Fischi assordanti del pubblico rossonero a fine gara.
Sconfitta che spedisce il Foggia al penultimo posto a quota 11 punti, in virtù dei risultati dagli altri campi. Parma che invece sale a quota 17 punti in piena zona play-off. Prossimo turno che vedrà i rossoneri impegnati nello scontro diretto in trasferta contro la Pro Vercelli, mentre i gialloblu riceveranno al Tardini l’Avellino.