Ancora un poker rossonero. Foggia-Cosenza 4-1

Ancora un poker rossonero. Foggia-Cosenza 4-1

Come a Pagani, dopo Barletta, anche oggi, dopo Martina, il Foggia si riprende alla grande rifilando un poker al malcapitato Cosenza. In rete ci va l’intero tridente più capitan Agnelli, in una partita in cui il migliore in campo, alla fine, risulta essere Giovanni Cavallaro, al centro delle cronache della settimana per via di un imminente (presunto, ndr) passaggio alla Casertana, diretta concorrente dei rossoneri alla corsa ai play-off. La prestazione maiuscola del numero 10 rossonero è la conferma che bisogna tenerselo stretto. La squadra di De Zerbi gioca un’ottima partita, soprattutto nella ripresa, in uno Zaccheria oggi per pochi intimi, vuoi per la copiosa pioggia che ha funestato larga parte della contesa, vuoi per le decisioni in tema di sicurezza prese in settimana che hanno impedito la visione della gara a coloro i quali non fossero in possesso dell’abbonamento o della tessera del tifoso.
Eppure è proprio il Cosenza a rendersi pericolosissimo già al terzo minuto con il vivace Calderini che si ritrova a tu per tu con Narciso e con un pallone invitante piovutogli tra i piedi grazie a una sponda aerea di Cori. Ma l’attaccante rossoblu spedisce incredibilmente alto. Al nono è il Foggia a mettere i brividi a Ravaglia. Sarno scarica un gran tiro quasi all’altezza del vertice sinistro dell’area di rigore, la palla sbatte sul palo e danza sulla linea di porta ma non si insacca. All’undicesimo i dauni passano in vantaggio. Capitan Agnelli raccoglie una corta respinta del portiere cosentino Ravaglia, su tiro-cross rasoterra e velenoso di Cavallaro che sguscia sulla sinistra che è una bellezza, è infila in fondo al sacco. Al 14° miracolo di Narciso che vola all’incrocio dei pali a togliere un pallone altrimenti destinato alle sue spalle proveniente da una punizione magistralmente calciata da Arrigoni. Poi più nulla, il primo tempo scorre senza altre particolari emozioni con le due squadre che si fronteggiano anche se il Foggia sembra più intenzionato a gestire il risultato e il Cosenza ovviamente proiettato sulle ripartenze per cercare di ristabilire la parità.
Nella ripresa prima emozione dopo dieci minuti con un “dialogo” Cavallaro-Sarno che si conclude con il tentativo del folletto napoletano che manda fuori di poco nonostante sia ben posizionato in area. Al 58° espulsi Agostinone, 100 presenze con la maglia rossonera quest’oggi, e Ciancio beccati dall’arbitro a non scambiarsi complimenti prima di un calcio d’angolo. Entrambi erano già stati ammoniti. In dieci contro dieci il Foggia dilaga e il Cosenza si spegne. Dal calcio d’angolo scaturisce l’occasione del raddoppio foggiano ma Tedeschi nega a Iemmello la gioia del gol salvando in angolo il tentativo del centravanti catanzarese su corta respinta di Ravaglia. Al 66° il Foggia raddoppia. Sarno, ottimamente servito da Cavallaro al limite dell’area, scarica un preciso fendente rasoterra che si insacca nell’angolino alla destra di Ravaglia. Minuto 69, Iemmello sigla il 3-0 sfondando la morsa di tre difensori avversari e bucando il guardiapali silano. A dieci minuti dal termine l’arbitro assegna un calcio di rigore al Foggia. Cavallaro serve Agnelli che va al tiro ma la palla è toccata con la mano da Magli. Sul dischetto, a furor di popolo, ci va lo stesso Cavallaro che firma il 4-0. Nel secondo dei tre minuti di recupero De Angelis, per il Cosenza, segna il gol della bandiera utile a rendere la pillola meno amara.
Il Foggia ora è al sesto posto con 37 punti. Prossima sfida a Melfi contro un avversario sempre ostico e allenato dall’esperto Dino Bitetto.

FOGGIA (4-3-3) – Narciso, Bencivenga, Grea, Gigliotti (78° Sicurella), Agostinone; Agnelli, Quinto, D’Allocco; Sarno (86° Bollino), Iemmello (76° Leonetti), Cavallaro. In panchina: Micale, D’Angelo, Altobelli, Sainz-Maza. Allenatore: Roberto De Zerbi

COSENZA (4-4-2) – Ravaglia, Ciancio, Tedeschi, Magli, Sperotto; Corsi, Arrigoni, Caccetta, Tortolano (78° De Angelis); Cori (78° Cesca), Calderini (67° Fornito). In panchina: Saracco, Blondett, Zanini, Criaco. Allenatore: Giorgio Roselli

RETI – 11° Agnelli (Fg); 67° Sarno (Fg); 69° Iemmello (Fg); 81° Cavallaro su rigore (Fg); 92° De Angelis (Cs)

Note: Arbitro Bertani di Pisa. Angoli 6-5 per il Foggia. Ammoniti: Bencivenga, Agostinone e Gigliotti (Fg); Ciancio e Magli (Cs). Espulsi: Agostinone (Fg) e Ciancio (Cs). Recupero 1 minuto nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo.

Categoria: La Cronaca