Reggina-Foggia, cronaca e tabellino della gara
Tutto come nelle previsioni. Il Foggia sbanca il “Granillo” di Reggio Calabria con un meritato 2-0 al cospetto di un avversario ormai in crisi irreversibile e che i rossoneri hanno saputo affrontare imponendo il proprio gioco, creando occasioni da gol e non dimostrandosi quasi mai in affanno. La squadra di De Zerbi si porta a 31 punti e prosegue la propria marcia nelle zone che contano. Gli amaranto restano mestamente ultimi in classifica.
Pronti via e il Foggia passa in vantaggio già dopo dieci minuti. E’ l’ex Sarno a portare in vantaggio i rossoneri siglando il suo terzo gol stagionale in due partite. La rete è praticamente simile a quella messa a segno contro il Lecce. Lancio lungo che Sarno è bravo a intercettare nonostante una “sporcata” di Karagounis, penetrazione in area di rigore, finta di corpo a tu per tu con Kovacsik e palla dentro. Al 20° è Sainz-Maza, altro ex della partita, che potrebbe sfruttare una buona occasione ma il suo tiro, da buona posizione, è preda dell’estremo difensore amaranto. Al 26° è Iemmello a trovarsi “face to face” con Kovacsik ma il portiere della Reggina annulla le velleità del centravanti rossonero. Al 31° è ancora Iemmello a trovarsi davanti al guardiapali calabrese ma anche stavolta finisce con un nulla di fatto. Al 35° Cavallaro colpisce di testa un pallone proveniente da cross dalla destra di Bencivenga ma il colpo termina a fil di palo.
Nella ripresa Reggina più arrembante dopo aver subito praticamente per quasi tutta la prima frazione di gioco. Al 47° è Insigne, fratello d’arte e bomber degli amaranto, a provare il tiro a giro dalla distanza ma la palla sorvola di poco la traversa. Al 53° è Dall’Oglio a rendersi pericoloso con una punizione dal limite. Tre minuti dopo Masini cicca davanti a Narciso e su contropiede Iemmello si invola verso la porta avversaria e arriva davanti a Kovacsik che si oppone ancora una volta in uscita. Al 58° raddoppio del Foggia. E’ D’Allocco con un preciso tiro dalla distanza, forse leggermente deviato da un amaranto, a infilare Kovacsik nell’angolino destro basso della porta. La partita, da questo momento in poi, non vive di emozioni particolari. La Reggina tenta di salvare la faccia ma il Foggia è sempre attento. Ultimo sussulto all’86° quando Viola raccoglie un cross ma il suo colpo di testa finisce di poco alto sulla trasversale.
Sesta sconfitta di fila per la Reggina. Terza vittoria consecutiva e tredicesimo risultato utile consecutivo per i dauni.
REGGINA (4-4-2) – Kovacsik; Di Lorenzo , Crescenzi , Camilleri, Karagounis; Insigne, Armellino, Dall’Oglio (78° Gjuci), Salandria; Masini (65° Viola), Louzada. In panchina: Cetragnolo, Maimone, Perrone, Syku, Ungaro. Allenatore: Roberto Alberti
FOGGIA (4-3-3) – Narciso; Bencivenga (80° Grea), Potenza (27° Loiacono), Gigliotti, Agostinone; D’Allocco, Agnelli, Sainz-Maza (55° Sicurella); Sarno, Iemmello, Cavallaro. In panchina: Micale, Altobelli, Leonetti, Bollino. Allenatore: Roberto De Zerbi
RETI – 10° Sarno (Fg); 58° D’Allocco (Fg)
NOTE – Arbitro: Prontera di Bologna. Ammoniti: Gigliotti e Narciso (Fg); Masini, Dall’Oglio e Louzada (Rc). Recupero 1 minuto nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo.