Stulac fa sognare il Venezia al 94′: Foggia battuto 2-1. Addio playoff

Il Venezia supera il Foggia per 2-1 nel match valido per la 40a giornata del campionato di Serie B. Match al cardiopalma con i rossoneri che agguantano il vantaggio di Litteri con Mazzeo al 92′, prima della perla di Stulac al 94′ che regala tre punti fondamentali ai neroverdi.

CRONACA – Stroppa si riaffida alla coppia Nicastro-Mazzeo in avanti nel suo 3-5-2. A centrocampo Greco è out, gioca Agnelli con Agazzi in regia. Inzaghi risponde con lo stesso modulo che vede Litteri-Marsura coppia d’attacco e Cernuto sostituire l’infortunato Andelkovic in difesa.

Il Venezia è subito aggressivo nei primi dieci minuti ma la prima occasione è per il Foggia e arriva al 13′: Agnelli va via in contropiede, serve Zambelli sulla destra il quale entra in area e prova un tiro-cross su cui Audero non è perfetto. La palla resta in area e viene rinviata in extremis da Modolo. Cinque minuti più tardi, grande azione di Deli che si libera per la conclusione dal limite e prova ad impensierire Audero, il quale respinge in allungo il pallone. Al 24′ Foggia vicinissimo al vantaggio: punizione insidiosissima di Kragl dalla destra su cui si avventa Litteri sfiorando un clamoroso autogol; palla in corner. Il Venezia reagisce e dopo un tiro al volo di Stulac al 35′ bloccato da Noppert, va vicinissimo al vantaggio al 37′: lancio in profondità dalle retrovie per Marsura, Noppert esce a vuoto, l’attaccante neroverde calcia verso la porta a botta sicura ma trova la coscia di Camporese a sbarrargli la strada. Vantaggio rimandato però solo di due minuti, perché al 39′ Tonucci stende Domizzi in area sugli sviluppi di un corner: per il signor Guccini è tiro dal dischetto. Batte Litteri che spiazza impeccabilmente Noppert e porta in vantaggio i suoi. Gol che chiude la prima frazione.

Nella ripresa il Foggia schiaccia il piede sull’acceleratore. Al 51′ Deli da ottima posizione prova una conclusione rasoterra: poca potenza, Audero blocca a terra. Due minuti più tardi, palo di Agazzi: cross dalla sinistra di Mazzeo, si avventa sul pallone il centrocampista rossonero che con un tocco acrobatico anticipa Audero ma la conclusione si stampa sul montante alla destra del portiere neroverde. Iniziano i cambi da ambo le parti: Inzaghi cambia la coppia d’attacco, mandando dentro Zigoni e Geijo per Litteri e Marsura. Stroppa prima sostituisce Agnelli con Scaglia, poi manda dentro Floriano e Rubin per Nicastro e Kragl. Al 74′ clamoroso gol “divorato” dal Venezia: Garofalo va via sulla sinistra, pesca al centro il Geijo che da pochi passi spara alto sopra la traversa. Un minuto dopo, lo stesso Gejio in contropiede serve Zigoni, l’attaccante neroverde protegge palla e prova a sorprendere Noppert con un rasoterra, ma il portiere rossonero in allungo blocca il pallone. Al 78′ ancora un legno per il Foggia: Tonucci scocca un destro dai 30 metri che si stampa sulla traversa ad Audero battuto. Lo stesso Audero dieci minuti più tardi è prodigioso in uscita su un tiro-cross di Floriano. L’arbitro concede 4 minuti di recupero, il Foggia si fionda in avanti e trova il pari al 92′: cross sul secondo palo per Camporese, sponda al centro per Tonucci che colpisce con il mancino, palla sul palo ma sulla respinta Mazzeo si coordina e in mezzarovesciata supera Audero. Ma la gara non è finita: minuto 93′, fallo al limite per il Venezia. Sul pallone ci va Stulac che scocca un destro pazzesco che si infila all’incrocio beffando Nember. Esplode il “Penzo” per il gol che decreta la fine del match e mantiene vivo il sogno neroverde. Svanisce invece il sogno play-off per il Foggia.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Foto: Venezia calcio

Categoria: La Cronaca