Super Floriano, Lucchese ko. E adesso sotto contro il Bari

Super Floriano, Lucchese ko. E adesso sotto contro il Bari

Il Foggia, in un inedito e stupendo completo nero con satanelli sui fianchi, ci mette 120 minuti per avere ragione di una Lucchese dimostratasi osso più duro del previsto e che ha avuto la fortuna e la capacità di colpire i satanelli dopo nemmeno un minuto di gioco. E’ Floriano, migliore in campo, a riportare dapprima la gara in parità e poi ad affondare i toscani nel primo tempo supplementare. Rossoneri dauni, tuttavia, già abbastanza pimpanti sotto il profilo del gioco anche se fisicamente non ancora al top, come prevedibile che sia. Lucchese decisamente più pericolosa davanti a Narciso anche se non sciorina certo bel calcio. Mister De Zerbi ha ancora da lavorare su un organico comunque di prim’ordine e al quale manca ormai solo la punta centrale titolare (ieri sera in tribuna c’era il neo arrivato Gianluca Di Chiara, esterno sinistro, ndr). Nel complesso è stata una partita vera che ha fatto emergere di già le qualità dei singoli (oltre a Floriano ottimi anche Riverola, Quinto, Sainz-Maza e Gerbo, ndr) e anche qualche lacuna, soprattutto in difesa dove Narciso dimostra i soliti limiti quando ha la palla tra i piedi invece che tra le braccia, Coletti non ha convinto pienamente come centrale, Agostinone soffriva non poco in fase difensiva e poco si proponeva in avanti mentre Angelo e Gigliotti non sono andati oltre il “compitino” sia pur svolto senza commettere errori. In fin dei conti, però, i tifosi possono sorridere. Buon gioco, vittoria e accesso al secondo turno della Tim Cup che prevede, domenica prossima, il derby Bari-Foggia al San Nicola, sono elementi più che sufficienti per far sorridere tutti in casa rossonera.
Pronti via e la Lucchese passa subito in vantaggio. Coletti passa la palla all’indietro verso Narciso che, con i piedi, svirgola il pallone e lo fa carambolare addirittura sul fondo regalando il corner alla Lucchese. Dal calcio d’angolo la sfera arriva a centro area dove un indisturbato Espeche inzucca agevolmente e trafigge il guardiapali dauno. Il Foggia reagisce subito e un minuto dopo Floriano scalda i motori in percussione ma il suo tiro scoccato poco fuori dall’area finisce tra le braccia di un sicuro Di Masi. Al quinto la Lucchese va vicinissima al raddoppio ma l’esperto Mingazzini, praticamente solo e a porta quasi sguarnita, manda la palla fuori. Al 13° ancora un tentativo foggiano con Sainz-Maza ma ancora una volta il tiro risulta centrale e facile preda dell’ex Di Masi. Al 21° il Foggia costruisce una bella azione. Coletti lancia dalle retrovie per Floriano che fa sua la sfera e si intrufola nella difesa avversaria, metta dal fondo al centro per Riverola che, a rimorchio, scarica verso la porta. Di Masi si difende in due tempi. Due minuti dopo ci prova ancora una volta il talentuoso centrocampista della “cantera blaugrana”, sempre dalla distanza, e ancora una volta Di Masi fa sua la sfera. Al 25° i satanelli pervengono al pareggio. Quinto lancia di prima per Sainz-Maza che ci crede e conquista la sfera, mette al centro dalla destra e Floriano infila la porta toscana in scivolata dal lato opposto. Al 31° Narciso inizia a riscattare la “papera” di inizio gara con una prodigiosa uscita su cross pericoloso proveniente dalla destra.
Nella ripresa le squadre iniziano inevitabilmente ad allungarsi e la fatica inizia a farsi sentire, complice anche il caldo umido che troneggia sullo Zaccheria. Tuttavia è la Lucchese che inizia a menar le danze e a rendersi pericoloso in più circostanze. Dopo cinque minuti è Nolè a cogliere il palo esterno a tu per tu con Narciso. Al decimo miracolo del numero uno rossonero. Mano aperta e tuffo plastico che nega la gioia del gol a Fanucchi, libero di colpire di testa agevolmente a centro area su crosso dell’ottimo Ashong (migliore in campo per i toscani, ndr). Risponde il Foggia con il solito tentativo dalla distanza di Riverola, anche stavolta però centrale e facile preda di Di Masi. Due minuti dopo ci prova Sarno a seguito di una ripartenza ma la palla sibila a fil di palo. Al 20° ancora un miracolo di Narciso su colpo di testa di Ballardini. Al 23° il Foggia sfiora il raddoppio con Coletti che manda, però, fuori di poco, di testa, su sponda di Floriano derivante da corner. Un minuto dopo è Sarno a essere pericolosissimo davanti alla porta di Di Masi ma il folletto napoletano colpisce male il pallone e spedisce fuori. Al 27° Coletti ci prova dalla distanza e Di Masi si tuffa sulla propria sinistra e devia in angolo. Un minuto dopo è la volta di Sainz-Maza con un tiro dal limite ma come sempre Di Masi dice no bloccando senza affanni. Al 37° Lucchese nuovamente pericolosa con Pecchioli, in contropiede, ma l’attaccante toscano coglie solo l’esterno della rete. Al 39° capitan Agnelli fa sussultare lo stadio su calcio di punizione e Di Masi deve fare il secondo straordinario per mettere la palla in angolo. Al 40° è ancora il capitano a fallire una ghiotta occasione da pochi passi mandando fuori la sfera. Nei minuti di recupero c’è “gloria” anche per Gerbo che si aggrega all’elenco dei tentativi dalla distanza consegnando a Di Masi l’ennesimo intervento sicuro a bloccar la sfera.
Al dodicesimo minuto del primo tempo supplementare Floriano chiude i conti. Agostinone ruba palla a un calciatore lucchese partito in contropiede e serve Gerbo che vede Floriano e lo serve. Colpo da biliardo dell’ala sinistra che trafigge Di Masi piazzandogli la palla nell’angolino alla sua sinistra. Tre minuti dopo è Viola a tentare il tris ma a tu per tu con il “rosso” portiere toscano finisce per sparargli addosso la palla. Nel secondo tempo supplementare ben quattro tentativi rossoneri. Il primo è di Floriano che spedisce a fil di palo su servizio di Agnelli in contropiede. Ancora Agnelli serve Viola a centro area ma la difesa toscana si salva in disperata. Infine due calci di punizione ottimamente calciati da Coletti. Il primo chiama al super intervento Di Masi. Il secondo carambola prima sul palo e poi sulla schiena di Di Masi. La sfera si ferma sul prato dello Zaccheria e Di Martino di Teramo decreta la fine delle ostilità.
Domenica 9 agosto il Foggia farà visita agli “odiati” cugini baresi nella cosiddetta “astronave” del San Nicola. Un derby che manca dal lontano 1997. L’ultima volta i rossoneri di Burgnich s’imposero per 2-1. Chissà se la pattuglia di De Zerbi non riuscirà a regalare una nuova ed esaltante vittoria ai foggiani che permetterebbe l’accesso al terzo turno della Coppa Italia contro il Verona al Bentegodi.

FOGGIA (4-3-3) – Narciso, Angelo (79° Bencivenga), Coletti, Gigliotti, Agostinone; Agnelli, Quinto, Riverola (74° Gerbo); Sarno, Sainz-Maza (97° Viola), Floriano. In panchina: Micale, D’Angelo, Loiacono, Sicurella, Lodesani. Allenatore: Roberto De Zerbi

LUCCHESE (4-4-1-1) – Di Masi, Melli, Espeche, Lorenzini, Ashong; Calcagni (59° Ballardini), Mingazzini (94° Marchesi), Monacizzo, Nolè; Rosseti; Fanucchi (74° Pecchioli). In panchina: Ferrara, Montanaro, Maini, Russo, Terrani, Bianconi, Vita. Allenatore: Francesco Baldini

RETI – 1° Espeche (Lu); 25° Floriano (Fg); 102° Floriano (Fg)

NOTE – Arbitro A.Di Martino di Teramo. Angoli 14-2 per il Foggia. Ammoniti: Agostinone, Agnelli, Riverola, Quinto, Gerbo e Viola (Fg); Lorenzini, Nolè e Ballardini (Lu). Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo, 1 minuto nel secondo tempo supplementare.

Categoria: La Cronaca