Tonfo del Foggia a Torre del Greco. I corallini della Turris stendono 3-1 i rossoneri
Turris-Foggia 3-1
Reti: 9′ Santaniello (TUR), 26′ Garofalo (FOG), 42′ Santaniello (TUR), 79′ Leonetti;
Turris (3-4-3): Perina; Zampa, Di Nunzio, Varutti, Ghislandi, Tascone (88′ Iglio), Franco (67′ Bordo), Loreto, Giannone, Santaniello, Leonetti (79′ Pavone). A disposizione: Abagnale, Colantuono, Sbraga, Primicile, Bordo, Zanoni, Lame, Iglio, D’Oriano, Nocerino, Pavone, Nunziante. All. Caneo
Foggia (4-3-3): Dalmasso; Nicolao, Sciacca, Di Pasquale (72′ Girasole), Rizzo; Gallo (60′ Di Paolantonio), Petermann (72′ Maselli), Garofalo (79′ Rizzo Pinna); Merola, Ferrante (60′ Vitali), Curcio. A disposizione: Illuzzi, Rizzo Pinna, Vitali, Maselli, Girasole, Turchetta, Di Paolantonio, Buschiazzo. All. Zeman
Arbitro: Lovison di Padova (Bartolomucci-Allocco; IV: Rutella)
Note: terreno in buone condizioni
Ammoniti: 65′ Ghislandi (TUR)
Espulsi:
Recupero: 4′ s.t.;
Sul rettangolo verde si danno battaglia Turris e Foggia, entrambe a quota 39 punti in classifica. Il Foggia reduce da due importanti vittorie, arrivate con Palermo e Turris vuole allungare la striscia positiva espugnando lo Stadio Liguori di Torre del Greco. Dall’altra parte la Turris vuole accorciare la distanza dalla zona altissima della classifica.
PRIMO TEMPO. Al 2′ Leonetti prova la conclusione al volo al termine di un buon contropiede della Turris. Poco dopo, al minuto numero 4, Petermann prova la conclusione dalla distanza, costringendo Perina a compiere gli straordinari. La Turris la sblocca al 9′ quando Santaniello sfrutta un buon corridoio aperto da Tascone e da attaccante vero supera i due centrali del Foggia e buca Dalmasso. Un’altra ghiotta occasione da gol per la Turris capita al 22′ quando Leonetti colpisce un palo pieno. Questa volta è il legno a salvare i rossoneri. Il pari del Foggia arriva al 26′ quando Petermann serve Ferrante, il 9 dei rossoneri apre in profondità per Merola che calcia verso la porta ma trova un muro alzato da Perina, la palla sulla ribattuta finisce sul versante opposto dove arriva in corsa Garofalo che calcia e gonfia la rete! 1-1 e palla al centro. Quando il cronometro segna 31 minuti trascorsi, Giannone impegna Dalmasso che risponde presente e devia in calcio d’angolo un tiro partito dalla lunga distanza e ben angolato. Santaniello, vera bestia nera del Foggia, trova la doppietta personale al 42′ quando senza palla cerca la profondità e la trova quando Giannone gli serve una palla facile facile da appoggiare dolcemente in rete. E’ 2-1 Turris con il 9 locale che trova il 10° gol in campionato. Al doppio fischio la Turris conduce grazie a due disattenzioni difensive e un Santaniello bravo a fare il proprio lavoro.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa gli schieramenti tattici restano invariati e Giannone al 55′ spreca una buona occasione provando il pallonetto verso Dalmasso, ignorando un compagno completamente smarcato e solo sulla corsia di destra. La Turris nella ripresa sembra più in palla. Un Foggia completamente sbilanciato concede l’ennesimo contropiede ai corallini con Tascone che temporeggia, perde l’attimo e nel rientrare calcia con il sinistro alla destra di Dalmasso. Leonetti al 63′ fa salire la febbre a Dalmasso e tutta la difesa del Foggia, quando sul centesimo contropiede della serata il numero 17 della Turris in profondità supera l’uscita del portiere argentino e calcia verso la porta libera: è un tiro “troppo” a giro quello dell’attaccante locale che trova la scivolata di Nicolao miracolosa per evitare il terzo gol di giornata. Al 68′ il Sig. Lovison, fischietto di giornata, annulla il gol del momentaneo pareggio a Merola che di testa da corner aveva sorpreso Perina. L’ingresso di Di Paolantonio da solidità al centrocampo, è proprio il numero 31 del Foggia a provare la conclusione dalla media distanza al minuto 76, tiro parato dall’estremo difensore corallino. Al 78′ Dalmasso fuori dalla porta stuzzica la fantasia di Leonetti che tira da 40 metri e porta la Turris sul 3-1. Che frittata del portierino argentino. Al triplice fischio i padroni di casa portano negli spogliatoi.
Torre del Greco lascia l’amaro in bocca a mister Zeman e i suoi uomini che, ancora una volta, dimostrano di essere una squadra a corrente alternata, capace di sfoggiare prima prestazioni super, come quelle di Palermo e Monopoli e poi clamorosi cali, come accaduto in terra campana. Qualche disattenzione difensiva di troppo ha permesso a Santaniello e Leonetti di far loro la partita senza sé e senza ma. Se i diavoli del sud subiscono, sono anche incapaci di reagire con Alexis Ferrante a secco di gol da quattro partite. La classifica avulsa da ragione alle Turris che, dopo questa vittoria, stacca il Foggia e raggiunge quota 42 punti.
Testa a sabato, quando alle 18:30 lo Stadio Zaccheria ospiterà il derby d’Apulia, quello tra Foggia e Bari. Vietato sbagliare…
Daniel Miulli