E’ un Foggia inarrestabile: espugnata anche Catania. 1-0

E’ un Foggia inarrestabile: espugnata anche Catania. 1-0

Il Foggia sfata anche il tabù “Massimino”, superando anche il Catania di Pulvirenti per 1-0. Decisiva la rete di Chiricò a inizio ripresa, con la decisiva complicità di Gil. Una vittoria importantissima per la truppa di Stroppa, che ottiene altri tre punti per la corsa decisiva alla promozione diretta.

CRONACA – Stroppa lascia in panchina Vacca, al suo posto capitan Agnelli. Resto della formazione confermato con Chiricò, Mazzeo e Di Piazza a comporre il tridente. Risponde Pulvirenti con lo stesso modulo: in avanti, tridente inedito Di Grazia-Mazzarani-Russotto. Pozzebon in panchina.

La prima frazione viaggia a ritmi molto blandi. Nei primi 15 minuti, da segnalare due timide conclusioni di Bucolo e Mazzarani terminate entrambe fuori. La prima vera occasione del match arriva al 32′, ed è di marca rossonera: Coletti serve benissimo Di Piazza in profondità, l’attaccante rossonero, leggermente defilato sulla sinistra ma in buona posizione a tu per tu con Pisseri, prova la conclusione con il destro. Palla sull’esterno della rete. L’ultimo squillo è di Coletti allo scadere, che prova l’eurogol come quello realizzato al Lecce domenica scorsa, ma questa volta la mira è imprecisa e la palla termina a lato. Termina così la prima frazione.

La ripresa è sicuramente più vivace, e vede il match sbloccarsi dopo soli 3 minuti. Punizione di Chiricò dalla destra indirizzata verso la porta, ma è decisiva la decisione di Gil che spiazza Pisseri e deposita nella sua porta. Risponde il Catania dopo 5 minuti: cross dalla sinistra per Mazzarani ben appostato al centro, anticipato in extremis da Coletti che devia in angolo. Un minuto dopo, Deli si libera per la conclusione dai 25 metri, scocca il tiro, ma Pisseri vola e respinge il tiro. Passano nemmeno 60 secondi, e il Foggia va vicinissimo al raddoppio: Agazzi dal limite serve bene Mazzeo in area, il quale però a tu per tu con Pisseri, spara alto sciupando una ghiotta occasione. I due allenatori a metà tempo cambia qualche pedina in campo: Stroppa manda dentro Gerbo e Sainz-Maza per Deli e Chiricò, Pulvirenti risponde con Tavares per Bucolo. Minuto 73, occasione Foggia: invenzione di Gerbo dalla destra, cross perfetto per Di Piazza ben appostato al centro, che si fionda sul pallone, ma spara alto da pochi passi. Due minuti dopo, il Catania colpisce la traversa: punizione calciata da Russotto dalla sinistra, devia Bergamelli, ma la palla si stampa sul montante superiore e termina fuori a Guarna battuto. Gli etnei insistono: al 78′ bomba di Russotto dai 30 metri, Guarna respinge con i pugni, la palla termina tra i piedi di Di Grazia che controlla, conclude, ma la palla sfiora il palo e finisce fuori. Pulvirenti manda dentro anche Pozzebon al posto di Mazzarani, Stroppa invece è costretto a sostituire Rubin per infortunio: dentro Figliomeni. All’89’ punizione di Mazzeo dai 25 metri: conclusione debole, para facile Pisseri. Il direttore di gara concede 4 minuti di recupero, ma non accade più nulla.

Foggia che con questo successo mantiene a 4 punti di distanza il Lecce, vittorioso in casa contro il Fondi per 2-0. La prossima gara vedrà i rossoneri impegnati in casa contro la Paganese.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: La Cronaca