Un fuorigioco e un penalty inchiodano il Foggia, la Paganese conquista un punto

Un fuorigioco e un penalty inchiodano il Foggia, la Paganese conquista un punto

Quarto pareggio nelle ultime 6 partite, il secondo che avrebbe potuto essere una vittoria se solo non si fosse fallito dagli undici metri. Il Foggia continua a perdere colpi anche se, all’esito della gara di Pagani, c’è da guardare il bicchiere mezzo pieno. Partita vera, pregna di occasioni e con una Paganese assai arrembante che più volte crea grattacapi a Guarna.

Dopo un tentativo di Celiento dopo 120 secondi, è il Foggia a passare in vantaggio con il redivivo Sarno che replica la stessa tipologia di gol messo a segno a Francavilla: tiro a giro e a mezz’altezza dal vertice sinistro dell’area con palla che rimbalza davanti al portiere all’ultimo momento trafiggendolo. Gli azzurro stellati reagiscono all’undicesimo con Herrera che tutto solo davanti alla porta manda di poco a lato, di testa, un pallone proveniente dalla sinistra e crossato da Dicuonzo. Al 17° ci prova il “foggiano” Cicerelli ma Guarna respinge. Al 31° Sainz-Maza si lancia da solo, penetra in area e tutto solo strozza troppo il tiro mandando il suo diagonale sul fondo. Al 35° è troppo centrale il tentativo di Herrera, Guarna para. Ancora Herrera pericoloso al 39° quando sfrutta, ma non fino in fondo, un malinteso tra Martinelli e Guarna. Al 40° ci riprova Sarno con un tentativo fotocopia rispetto a quello che aveva fruttato il gol del vantaggio al 5° ma stavolta l’ex Marruocco è attento è sventa in due tempi. Al 41° tentativo di Cicerelli dai sedici metri e palla che colpisce il palo dopo esser stata deviata da Martinelli. Al 42° la Paganese perviene, meritatamente, al pareggio sia pur in evidente fuorigioco. Calcio di punizione di Herrera, palla che prima sbatte sul palo alla destra di Guarna e poi carambola sul corpo di Reginaldo prima di finire tra i piedi di Camilleri che infila. La prima frazione si chiude con un tentativo dalla distanza di Pestrin controllat da Guarna.

La ripresa si riapre con un gol annullato alla Paganese al 52°. Cicerelli penetra da sinistra e tira, Guarna non trattiene e Reginaldo infila caricando, però, l’estremo difensore dauno. Al 53° ancora Pestrin dalla distanza, Guarna si distende e dice di no. Tocca poi ai rossoneri con Sainz-Maza pericoloso su punizione, Marruocco si rifugia in corner. Al 69° è il salernitano Zerbo a mandare la sfera a fil di palo dalla distanza. Al 75° episodio decisivo: Pestrin atterra nettamente in area Sarno. Calcio di rigore ineccepibile e ben battuto da Letizia, subentrato a un evanescente Padovan, ma quella vecchia volpe di Marruocco ci mette la mano all’angolino e nega il vantaggio ai dauni. Su capovolgimento di fronte Reginaldo prova a sorprendere Guarna dalla distanza ma la palla finisce di poco alta sulla traversa. Ancora Guarna, stavolta strepitoso, su tentativo in piena area di Reginaldo al 76°. All’84° Vacca colpisce debolmente di testa e non sfrutta un buon cross di Angelo, Marruocco blocca.  All’89° ci prova Chiricò dopo un dribbling in area ma il suo tiro è debole e controllato dal numero uno campano. Nel recupero espulsione diretta per Martinelli, decisamente eccessiva, per un fallo decisamente involontario su un calciatore della Paganese in un contrasto aereo.

PAGANESE (4-4-2) – Marruocco, Dicuonzo, Alcibiade, Camilleri, Della Corte; Celiento (68° Zerbo), Pestrin, Maiorano (80° Parlati), Herrera (87° Tagliavacche); Reginaldo, Cicerelli. In panchina: Chiriac, Coppola, Silvestri, Mansi, Longo, Stoia, Picone, Mauri. Allenatore: Gianluca Grassadonia

FOGGIA (4-3-3) – Guarna, Angelo, Martinelli, Empereur, Rubin; Gerbo (65° Agazzi) Vacca, Agnelli; Sarno, Padovan (73° Letizia), Sainz.-Maza (80° Chiricò). In panchina: Tucci, Sanchez, Quinto, Sicurella, Dinielli, Riverola, Coletti, Sansone. Allenatore: Giovanni Stroppa

RETI – 5° Sarno (Fg); 42° Camilleri (Pa)

NOTE – Arbitro Federico Dionisi di L’Aquila. Angoli 4-3 per la Paganese. Ammoniti: Camilleri (Pa); Gerbo (Fg); Alcibiade, Pestrin e Parlati (Pa). Espulso Martinelli (Fg). Recupero 4 minuti nel secondo tempo.

Antonello Abbattista

Categoria: La Cronaca