Doppio Viola e Lodesani scacciano le “streghe”
Il Foggia supera il Benevento negli ottavi di finale di Coppa Italia di Lega Pro e lo fa di misura, sia pur dominando nettamente nel primo tempo e avendo buone occasioni nella seconda frazione. Tre a due il risultato finale con i satanelli di De Zerbi in campo con parte delle seconde linee più i baby Adamo e Sansone dal primo minuto (ottima la prova dell’ala, più opaca quella del regista, ndr) nonché con capitan Agnelli e Gerbo che non scenderanno in campo contro il Cosenza in quanto squalificati. Le “streghe” di mister Auteri, invece, si sono presentate in campo con seconde linee e titolari. Tuttavia ciò non è servito ad arginare la furia rossonera, specie nella prima frazione di gioco chiusa sul 3-1. Buona prova complessiva per i dauni che riescono a “vendicare” la brutta sconfitta patita al “Santa Colomba” (oggi “Vigorito”, ndr) alla terza di campionato per una rete a zero.
Parte male il Foggia che dopo cinque giri di lancetta va sotto. Buco di De Giosa su lancio lungo beneventano e Cissè resta tutto solo davanti a Micale che non può fare altro che raccogliere la palla in fondo al sacco. Al nono i rossoneri reagiscono con Sansone che, con il suo tiro liftato da fuori area, costringe Piscitelli a volare all’incrocio dei pali e deviare in angolo. All’undicesimo ancora giallorossi pericolosi con una punizione di Cruciani che si spegne di poco a lato. Al 18° Viola (migliore in campo, ndr) pareggia i conti. Salta più in alto di tutti e sfrutta al meglio un corner inzuccando il pallone che trafigge la porta difesa dal guardiapali campano. Dieci minuti dopo il Foggia bissa. Azione di contropiede ben condotta da Bollino che serve con un passaggio filtrante Lodesani il quale, in posizione centrale, infila Piscitelli in uscita. Due minuti dopo ci prova ancora Bollino con un tiro a giro ma la sfera termina di poco fuori. Al 34° è ancora Bollino protagonista quando prova a sorprendere il numero uno campano direttamente da calcio d’angolo ma Piscitelli blocca la sfera sulla linea. Al 36° il Foggia serve il tris. Ancora Viola, bomber di Coppa, il marcatore. Abile a farsi trovare alla deviazione servito da Bollino con un assist da destra.
La ripresa si apre con il secondo gol di Cissè. I rossoneri perdono palla sulla trequarti, Petrone in percussione serve il centravanti giallorosso che, a tu per tu con Micale, lo trafigge. Al 23° ancora Viola protagonista in solitaria ma il suo tentativo viene annullato da Piscitelli che para in due tempi. Al 28° sempre Viola pericoloso con un tiro di controbalzo su cross proveniente da destra. Al 40° il centravanti rossonero ci prova ancora, sia pur sbilanciato, e Piscitelli dice ancora una volta “no” bloccando la sfera. La contesa termina con un tentativo in pieno recupero, ancora una volta foggiano, che è un “quasi gol”.
FOGGIA (4-3-3) – Micale, Gerbo, Sicurella, De Giosa, Agostinone; Agnelli, Sansone (83° Loiacono), Lodesani; Bollino (67° Iemmello), Viola, Adamo (64° Riverola). In panchina: Tarolli, Angelo, Gigliotti, Cappelletti, Sarno, Coletti, Conticelli, Narciso, Casale. Allenatore: Roberto De Zerbi.
BENEVENTO (5-3-2) – Piscitelli, Troiani, Mattera, Lucioni, Bonifazi, Som (46° Petrone); Melara (80° Crudo), Marano (76° Iuliano), Cruciani; Cissè, Di Molfetta. In panchina: Calvaruso, Pezzi, Del Pinto, Ciciretti, Ciardiello. Allenatore: Gaetano Auteri
RETI – 5° Cissè (Bn); 18° Viola (Fg); 28° Lodesani (Fg); 36° Viola (Fg); 55° Cissè (Bn)
NOTE – Arbitro Luigi Pillitteri di Palermo. Angoli 6-2 per il Foggia. Ammoniti: Agnelli, Sansone e Viola (Fg); Troiani, Som, Mattera e Cissè (Bn). Recupero 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nel secondo tempo.
