Asta lancia il Lecce: «Serve una scossa»

Scollinare Foggia, per poi affrontare il prosieguo del campionato con la rosa praticamente al completo. Per Antonino Asta il derby dello Zaccheria segna la fine dell’emergenza. Anche oggi ci sono diversi elementi a mezzo servizio. Come Moscardelli, convocato, ma probabilmente in tribuna e come Curiale, che è guarito dalla distorsione al ginocchio sinistro, ma non è pronto per giocare dal 1’. «Verrà in panchina e mi auguro che possa essere disponibile per 20’ – spiega il tecnico –. Devis sta bene, ma non è al meglio. Stesso discorso per Salvi e Cosenza. Dalla prossima gara sarà diverso, saranno tutti a disposizione e avrò più possibilità di scelta».

DUBBIO AL CENTRO – Formazione praticamente decisa. Saranno confermati gli 11 che hanno affrontato il Catania. L’unico dubbio in mediana, dove torna Papini che però ha qualche acciacco da smaltire. «Romeo è tornato ad allenarsi con noi solo da mercoledì – puntualizza Asta –. Anche lui ha qualche problemino, nello stesso tempo devo tenere conto che Suciu ha disputato una grande ripresa col Catania. Insomma, non ho ancora deciso».

BELLA GARA – Secondo Asta, oggi verrà fuori una gara gradevole anche dal punto di vista qualitativo. «Noi e il Foggia eravamo considerate le favorite – spiega Asta –. Anche loro hanno avuto qualche problema in partenza, ma il valore verrà fuori perché ci sono singoli di qualità come Sarno, Iemmello, Floriano. Il derby mette di fronte due squadre offensive, con un atteggiamento propositivo. Sono certo. Sarà una bella gara».

Categoria: L'Avversario