Campobasso, sin qui una squadra indecifrabile
Dopo 32 lunghissimi anni e con due giornate d’anticipo il Campobasso è tornato finalmente nel calcio che conta: la Lega Pro. E lo ha fatto con onore, vincendo il torneo 2020/21 di Serie D (girone F), rimanendo sempre in vetta dalla prima all’ultima giornata. Quindi, non una ripescata o una riammessa al cospetto del Foggia di Zeman bensì una squadra che meritatamente si è conquistata un posto tra i professionisti, quel posto che mancava dal lontano 1989. Confermata inoltre a luglio gran parte della rosa dei calciatori protagonisti della vittoria del campionato di Serie D, oltre a Mister Cudini che è già alla terza panchina consecutiva con i molisani.
Ma veniamo ai giorni nostri. Il campionato sin qui disputato dal Campobasso potrebbe essere definito “altalenante”. Una squadra capace di perdere in casa con delle neo-promosse e di andare a vincere in trasferta contro la Turris. I molisani attualmente sono 13° in classifica con 16 punti assieme all’AZ Picerno, ma sono stati anche 9° alla terza e all’undicesima giornata, ovvero 15° tra la quinta e la sesta.
Basta guardare il trend delle ultime 5 gare disputate per avere contezza del fatto che ad oggi non si può dire con certezza quale sia il vero Campobasso.
I 16 punti conquistati sono frutto di 4 vittorie e altrettanti pareggi, mentre 6 sono le sconfitte, di cui due in casa contro Taranto (0-1) e Fidelis Andria (1-3). Ma è proprio in casa che il Campobasso ha raccolto meno punti: soltanto 5 rispetto agli 11 conquistati in trasferta. Una sola vittoria tra le mura amiche contro la Paganese e due i pareggi.
Appena 20 i goal segnati in totale (non che il Foggia possa rallegrarsi più di tanto visto che ne ha fatti 21) e 27 quelli subiti. In questo il Campobasso ha stabilito quasi un record: è la peggior difesa del campionato di Serie C, superata solo dal Legnago nel girone A con 28 reti al passivo.
Pronti allora a goderci il match tra due squadre che non stanno vivendo un buon momento: il Foggia, nonostante sia reduce da una rocambolesca vittoria a Catania, deve ancora dimostrare appieno la sua identità, mentre il Campobasso deve rifarsi della disfatta subita in quel di Latina, contro una diretta concorrente per la salvezza. Punteggio finale 4-1 per i laziali in cui i Lupi hanno dato il peggio di sé stessi soprattutto nel reparto difensivo. Partita quindi terminata con i calciatori del Campobasso sotto il settore dedicato ai propri sostenitori, che li hanno offesi anche fin troppo pesantemente.
L’appuntamento è fissato allo stadio Nuovo Romagnoli per domenica 21 novembre alle ore 17:30. Della gara non farà parte né Alessio Curcio (squalificato per una giornata) né il centrocampista Francesco Bontà, espulso contro il Latina per doppia ammonizione.
Maria Assunta Scelsi