Catanzaro, si gioca contro il Foggia

Foggia-Catanzaro: un vero esame per entrambe le squadre. Un avvio di stagione a corrente alternata per il Foggia, adesso al centro della classifica e la gara contro il Catanzaro rappresenta una risposta ai dubbi sul ruolo da ricoprire in questo torneo, per un match reso particolare dal reciproco rispetto tra le due tifoserie.

I Giallorossi si trovano lì ad un passo dal primo posto (solo due punti), obiettivo dichiarato. Una vittoria allo “Zaccheria” potrebbe costituire il salto di qualità delle Aquile, chiamate a migliorare anche sul piano psico-fisico. Orfano di Fofana e Silva Reis per oltre un mese, ci si chiede cosa si inventerà Mister Moriero.

Gli uomini allenati da Roberto De Zerbi si presentano con 13 punti in classifica: dopo un buon inizio, il cammino dei Satanelli ha visto un rallentamento con cinque punti in sei partite (cinque pareggi e l’unica sconfitta della stagione per 2-0 a Benevento); ora sono in ripresa con due vittorie consecutive, mantenendo un ritmo discreto in casa, dove hanno ottenuto due vittorie, tre pareggi e sino ad ora nessuna sconfitta. Cinque i gol fatti contro i tre subiti.

I precedenti in quel di Foggia sono ben ventisei disputati in tutte le categorie, compresa la Serie A, dove nel ’76/77 i rossoneri si imposero per 1-0 con gol su rigore ad un quarto d’ora dalla fine per fallo di mano di Nicolini. In tutto ci sono diciotto vittorie per i padroni di casa, sette pareggi ed una sola vittoria dei giallorossi, tra l’altro nell’ultimo incontro fra le due nella stagione 2003/04 quando finì 1-3 con la doppietta di Re Giorgio Corona (lo 0-2 è un gol indimenticabile) e gol di Ferrigno (che si ripeté dopo la doppietta dell’anno prima del 2-2 finale); per i foggiani il gol inutile di Greco al ‘90, prima che Corona prendesse palla da centrocampo e conquistasse un rigore da lui realizzato dopo aver superato tutta la difesa. Quarantadue i gol fatti dai rossoneri contro i diciotto del Catanzaro.

I pugliesi dovrebbero schierarsi con il 4-3-3. In porta l’esperto Narciso, in difesa Potenza (con molti trascorsi in Serie A), Agostinone, il francese Gigliotti ed uno fra Bencivenga e Lojacono; a centrocampo l’ex Agnelli (dodici partite in B dal gennaio al giugno del 2005), Quinto e Gerbo; in avanti Bollino, Cavallaro ed il catanzarese doc Iemmello (classe ’92 e già quattro gol in questa stagione). Per il centravanti prodotto dell’ASD Catanzaro Lido è una partita speciale e l’esultanza dopo il gol del 2-0 provvisorio a Cosenza ne è la prova. Un attaccante così al Catanzaro farebbe proprio comodo.

Fonte: www.ilgiallorossonline.it

Categoria: L'Avversario