Di Donato a Foggia per bissare l’1 – 3 di gennaio
I protagonisti cambiano, ma lo scenario no. Ritorna il campionato alla Zaccheria questa domenica per la 1° d’andata tra il Latina di mister Di Donato e il nuovo Foggia di Roberto Boscaglia, ansioso quest’ultimo di non sbagliare la partenza in campionato, per di più in una partita serale. A gennaio scorso, i laziali nerazzurri sono stati corsari nel catino dello Zaccheria, quando a dirigere l’orchestra rossonera c’era ancora un certo Zdenek Zeman, con Boscaglia che dovrà essere bravo a cancellare l’ombra del boemo a suon di risultati. C’è ansia tra i tifosi per sapere se giocherà sin da subito l’ultimo colpo di mercato, quel Dardan Vuthaj che ha fatto fuoco e fiamme in Serie D con il Novara di mister Marchionni.
FOGGIA: COSTA O NICOLAO? – Per la sfida casalinga di domani sera il grande dubbio dell’ex tecnico di Palermo ed Entella è in difesa. L’infortunio di Alberto Rizzo nell’amichevole vinta 8 – 0 contro il San Severo non è di poco conto e costringerà l’ex Juve Stabia fermo ai box per un po’ di tempo. Per rimediare alla perdita il Ds Belviso e il presidente Canonico hanno preso nelle ultime battute di mercato Filippo Costa in prestito fino a fine stagione dal Napoli. Un nome di sicuro affidamento, con alle spalle esperienze importanti al Bari e a Ferrara con la SPAL. Da non scartare però l’ipotesi Giuseppe Nicolao. Proprio quel Nicolao che ha punito il Foggia allo Zaccheria con una prestazione super, e che gli è valsa la chiamata di Zeman a cui non si poteva dire di no.
PROVE DI MATURITA’ PER RICCARDI – Nonostante un mercato non ad altissimi livelli, la società nerazzurra ha deciso di dare una chance ad un talento che non si è ancora espresso al meglio: quello di Alessio Riccardi. Le buone cose viste con la primavera della Roma non si sono viste in B col Pescara, con appena 8 presenze senza aver timbrato mai il cartellino (fonte: Transfermarkt). Stiamo comunque parlando di un 2001. A 21 anni i margini di crescita sono infiniti, e lo dimostrano puntualmente gente come Haaland e Foden, entrambi al Man City. La palla ora passa a mister Di Donato, che dovrà trovare una giusta collocazione al ragazzo in cui poter rendere al meglio. E quale occasione migliore, se non quella della partita contro il Foggia?
Marco Gabriele Scopece