Intervista a Luigi Langellotti, Foggia-Cavese

Intervista a Luigi Langellotti, Foggia-Cavese

Il Foggia ospita la Cavese dell’ex Sasà Campilongo in piena emergenza Covid. La squadra di mister Marchionni cerca conferme dopo la convincente vittoria di Torre del Greco mentre i campani cercano punti preziosi in chiave salvezza. Ma com’è la situazione in casa dei nostri avversari? Abbiamo raggiunto telefonicamente Luigi Langellotti per sapere le ultime.

Partiamo subito dal tema più importante: com’è la situazione positivi nella Cavese?

La squadra è in piena emergenza, è stata colpita da un focolaio Covid che ha costretto lo stop degli allenamenti per due settimane. Il focolaio, così come confermato anche da mister Campilongo, ha coinvolto quasi tutti i giocatori e i membri dello staff.

In settimana si è parlato di un possibile rinvio della partita che, però, non è arrivato. La situazione sta migliorando?

Domenica scorsa i giocatori non positivi si sono ritrovati nel ritiro di San Gregorio Magno e hanno ripreso gli allenamenti. Martedì si è aggregato anche il mister e negli ultimi giorni anche altri giocatori che nel frattempo si sono negativizzati.

E dal punto di vista fisico? Hai avuto modo di vedere la squadra?

È inevitabile che la condizione fisica della squadra non sia al top dopo due settimane di inattività o di allenamenti presso i propri domicili. Ma l’umore della squadra mi è sembrato buono: sono contenti che questo periodo buio stia terminando e sono pronti a lottare per ottenere la salvezza.

Capitolo salvezza, la Cavese si appresta a giocarsi la salvezza disputando 11 gare in appena 40 giorni. Pensi la squadra possa riuscirci?

Penso che i ragazzi di Campilongo debbano pensare ad ottenere il massimo partita dopo partita cercando di recuperare punti prima al Bisceglie e poi alla Paganese, che sono le squadre più vicine. Al momento è inutile pensare alla Vibonese che è distante 10 punti.

Che partita ti aspetti dalla Cavese?

Sicuramente sarà una partita difficile dal punto di vista fisico per la squadra. Nessuno dei giocatori di Campilongo ha 90 minuti nelle gambe e sarà difficile fronteggiare una squadra molto intensa e fisica come il Foggia. Ma sono sicuro che i giocatori ce la metteranno tutta, vogliono dare il massimo anche per mister Vanacore.

Mario Marino

Categoria: L'Avversario