Playoff, è il Pisa la prima finalista. A Pordenone pareggio in controllo

Dopo il dominio nella gara di andata è una pura formalità il match tra Pordenone e Pisa, toscani prima squadra qualificata alla finale playoff e che ora attendono la vincente del derby pugliese tra Foggia e Lecce. Gli uomini di Gattuso controllano senza grossi patemi, rischiano addirittura il vantaggio nella prima frazione con Verna. Pordenone coraggioso e nulla più, Bindi non deve praticamente mai intervenire per tutto il primo tempo, nel quale i friulani fanno solo collezione di calci d’angolo. Tedino perde il conto delle assenze e schiera i suoi con un 3-5-2 molto offensivo, dopo poco si fa male anche De Agostini ed il tecnico dei neroverdi capisce che la piega presa non è delle migliori. Gattuso mantiene il suo 4-3-3 ma a differenza della gara di andata le folate sono assenti, solo gestione e possesso intelligente.

L’ONORE DELLE ARMI – Il Pordenone ci crede, vuole almeno riaprire il discorso con un gol o quantomeno vincere per l’ultima davanti ai propri tifosi. Tedino sbilancia i suoi mentre Gattuso fa scalare Avogadri al centro e abbassa Mannini per un 3-5-2 a specchio. La pressione friulana porta a poco se non una conclusione dalla distanza di Pasa, il Pisa non si scopre e difende la parità. Tegola per Gattuso che a venti dalla fine perde per un problema muscolare Verna, da valutare in vista della finale di andata in programma domenica prossima. La partita finisce non prima di vedere Marchi espulso per un fallaccio inutile su Golubovic, qualificazione mai in discussione e toscani che possono festeggiare il traguardo minimo della finale. Per il Pordenone stagione sopra le aspettative, coraggio e poco altro però nella doppia sfida contro un superiore Pisa.

PORDENONE 0

PISA 0

PORDENONE (3-5-2) Tomei; Ingegneri, Stefani, De Agostini (dal 21′ p.t. Marchi); Mandorlini, Buratto (dal 10′ s.t Valente), Pederzoli, Pasa (dal 28′ s.t. Cattaneo), Martin; Beltrame, Berrettoni. (De Toni, Boniotti, Berardi, Talin, Ramadani, Castelletto, Cosner, Bovolon, Castrì). All. Tedino

PISA (4-3-3) Bindi; Golubovic, Crescenzi, Lisuzzo, Avogadri; Verna (dal 24′ s.t. Ricci), Di Tacchio, Tabanelli; Lores Varela, Çani (dal 19′ s.t. Eusepi), Mannini. (Giacobbe, Brunelli, Fautario, Provenzano, Montella, Makris, Forgács, Rozzio, Peralta, Sanseverino). All. Gattuso

ARBITRO Mainardi di Bergamo

NOTE Spettatori 2500. Espulso Marchi al 47′ s.t. per gioco violento. Ammoniti Martin, Pederzoli, Ingegneri, Golubovic (PI), Lisuzzo (PI), Mannini (PI). Corner 10-3. Recupero 1′ e 3′.

Fonte: www.cornermessina.it

Categoria: L'Avversario