La sorte non poteva essere più romantica. Il Foggia esordirà in Serie B, dopo 19 anni di assenza, domenica 27 agosto alle 17:30 allo stadio “Adriatico” di Pescara al cospetto della formazione abruzzese allenata da Zdenek Zeman, il personaggio che in assoluto ha più legato la propria immagine al Foggia e al quale il Foggia deve larga parte delle proprie fortune in epoca contemporanea. Il Maestro testerà a dovere i Satanelli che dovranno vedersela contro una squadra appena retrocessa dalla Serie A con il boemo in panchina (in sostituzione di Oddo a partire da febbraio, ndr) e che ha tutta l’intenzione di risalire la china. Merito, anche in questo caso, di “Sdengo” il quale nel 2011/2012 ha riportato in A i “delfini” dopo un’assenza che durava dal 1993, riportando entusiasmo in un ambiente che, probabilmente, ha respirato molta meno aria di celebrità di quanto meritasse. Anche gli abruzzesi, sia pur molto meno rispetto ai dauni, hanno attraversato anni travagliati della loro storia, tra il 2000 e il 2010, con retrocessioni in C1, ripescaggi e annate negative tra cadetteria e ormai ex (per fortuna, ndr) Lega Pro.

Smaltita la rabbia per la retrocessione in Serie B, il Pescara di patron Sebastiani si è affidato, come sempre negli ultimi anni, alla sapienza del “diesse” Peppino Pavone, altro grande ex della partita, autentico inventore di Zemanlandia e protagonista della storia rossonera in più occasioni come calciatore prima e dirigente poi dagli anni Sessanta fino al 2012. Ne è venuta fuori, finora, una compagine composta dal classico mix di esperienza e gioventù che sicuramente sarà in grado di stazionare nelle zone alte della classifica. In porta è rimasto Fiorillo, in difesa un terzetto decisamente “attempato” composto da Bovo, Campagnaro e Coda oltre ai più giovani Crescenzi, Fornasier e Zampano. In mediana importante conferma di Benali oltre quelle di Brugman e Coulibaly. Confermati ma in partenza Bruno e Memushaj. Nessuna conferma, invece, nel reparto avanzato, nuovo di zecca e con un gioiello già esploso nel corso della Coppa Italia, Ferdinando Del Sole, classe 1998, autore di tre reti in due gare (gol alla Triestina e doppietta al Brescia, ndr) e cresciuto nel vivaio pescarese.

Per quel che concerne i volti nuovi si è evidentemente deciso di puntare innanzitutto su un ridimensionamento dei costi, sfruttando alcuni rientri per fine prestito come quello di Pigliacelli tra i pali dal Trapani, dei difensori Mazzotta dal Frosinone e Perrotta dall’Avellino o degli attaccanti Cocco dal Cesena e Pettinari dalla Ternana. Il colpo di mercato è stato quello di Ganz in attacco dal Verona nonché quello di Mancuso, esploso a suon di gol alla Samb. Inserimenti interessanti anche quelli di Palazzi dalla Pro Vercelli e Valzania dal Cittadella a centrocampo. Da testare i vari Primavera quali Carraro dall’Inter in mediana e del tandem Capone-Latte Lath in avanti dall’Atalanta.

Non solo Zeman, Pavone e Cangelosi. Anche Stroppa, Colucci, Pelizzoli e Coletti sono ex della gara. Il mister ha allenato il Pescara in Serie A nella parte iniziale della stagione 2012/2013. L’attuale direttore generale rossonero e l’attuale secondo di Guarna hanno giocato in riva all’Adriatico proprio nella stessa stagione. Pelizzoli ha inoltre difeso la porta abruzzese anche nel successivo campionato di B. Il mediano di Canosa ha invece vestito la casacca biancazzurra dal gennaio 2009, quando lasciò proprio il Foggia, fino a giugno 2010 in C1. Ultimo ex in ordine cronologico Francesco Nicastro, in procinto di vestire la casacca rossonera e che ha già esordito in questa stagione con il Pescara nella prima gara di Coppa.

L’esordio stagionale in Tim Cup del Pescara è stato scoppiettante, come era lecito immaginare. Un pirotecnico 5-3 casalingo contro la Triestina e un perentorio 1-3 a Brescia hanno regalato la qualificazione ai biancazzurri che affronteranno a novembre la Sampdoria, che ha eliminato proprio il Foggia al secondo turno. Autori delle marcature pescaresi sono stati Del Sole con tre centri, Pettinari, Brugman, Ganz, Coulibaly e Capone con un gol ciascuno. Segno evidente che il 4-3-3 zemaniano non si smentisce mai: 8 reti realizzate e 4 subite.

Sarà anche la partita del ricordo del compianto Franco Mancini, numero uno di Zemanlandia e non solo nonché preparatore dei portieri al Pescara dove è prematuramente scomparso nel 2012 all’età di 44 anni.

Arbitro dell’incontro sarà Paolo Saia di Palermo.

Di seguito l’attuale rosa del Pescara. Tra parentesi provenienza, età, presenze e reti per ciascun calciatore relative alla stagione 2016/2017

PESCARA – Allenatore: Zdenek Zeman

PORTIERI
1 – Vincenzo Fiorillo (Confermato – 1990) (9/-*)
22 – Mirko Pigliacelli (Proveniente dal Trapani – 1993) (21/-* + 0/-0 nel Pescara)

DIFENSORI
6 – Cesare Bovo (Confermato – 1983) (10/0 + 4/0 nel Torino)
21 – Hugo Campagnaro (Confermato – 1980) (18/2)
13 – Andrea Coda (Confermato – 1985) (13/0)
2 – Alessandro Crescenzi (Confermato – 1991) (21/0)
18 – Michele Fornasier (Confermato – 1993) (21/0)
27 – Antonio Mazzotta (Proveniente dal Frosinone – 1989) (31/1)
23 – Marco Perrotta (Proveniente dall’Avellino – 1994) (24/1)
11 – Francesco Zampano (Confermato – 1993) (32/0)

CENTROCAMPISTI
10 – Ahmed Benali (Confermato – 1992) (33/6)
16 – Gaston Brugman (Confermato – 1992) (26/1)
5 – Alessandro Bruno (Confermato – 1983) (15/0)
30 – Marco Carraro (Proveniente dall’Inter – 1998) (21/2 nella Primavera)
33 – Mamadou Coulibaly (Confermato – 1999) (8/0)
8 – Ledian Memushaj (Confermato – 1986) (35/1)
25 – Andrea Palazzi (Proveniente dalla Pro Vercelli – 1996) (30/1)
31 – Mattia Proietti (Proveniente dal Bassano Virtus – 1992) (19/0)
24 – Ransford Selasi (Proveniente dal Novara – 1996) (13/0)
14 – Luca Valzania (Proveniente dal Cittadella – 1996) (33/1)

ATTACCANTI
35 – Jaime Baez (Proveniente dallo Spezia – 1995) (23/1)
29 – Christian Capone (Proveniente dall’Atalanta – 1999) (22/15 nella Primavera)
32 – Pierluigi Cappelluzzo (Proveniente dal Verona – 1996) (13/0)
19 – Andrea Cocco (Proveniente dal Cesena – 1986) (17/5 + 9/1 nel Frosinone)
34 – Ferdinando Del Sole (Cresciuto nella società – 1998) (26/14 nella Primavera)
9 – Simone Ganz (Proveniente dal Verona – 1993) (21/4)
20 – Emmanuel Latte Lath (Proveniente dall’Atalanta – 1999) (20/9 nella Primavera)
7 – Leonardo Mancuso (Proveniente dalla Sambenedettese – 1992) (37/22)
17 – Stefano Pettinari (Proveniente dall’Unicusano Ternana – 1992) (13/2 + 6/0 nel Pescara)

ALTRI GIOCATORI (NON INSERITI IN LISTA)
Andrea Rossi (D) (Proveniente dall’Unicusano Ternana – 1986) (6/0 + 4/0 nel Brescia)
Guglielmo Stendardo (D) (Confermato – 1981) (9/0 + 1/0 nell’Atalanta)
Hrvoje Milicevic (C) (Confermato – 1993) (3/0)
Luca Forte (A) (Proveniente dal Carpi – 1994) (1/0 + 8/0 nel Teramo)

Arrivi: M.Pigliacelli (por, 93, Trapani); A.Mazzotta (dif, 89, Frosinone); M.Perrotta (dif, 94, Avellino); M.Carraro (cen, 98, Inter); A.Palazzi (cen, 96, Pro Vercelli); M.Proietti (cen, 92, Bassano Virtus); R.Selasi (cen, 96, Novara); L.Valzania (cen, 96, Cittadella); J.Baez (att, 95, Spezia); C.Capone (att, 99, Atalanta); P.Cappelluzzo (att, 96, Verona); A.Cocco (att, 86, Cesena); S.Ganz (att, 93, Verona); E.Latte Lath (att, 99, Atalanta); L.Mancuso (att, 92, Sambenedettese); S.Pettinari (att, 92, Unicusano Ternana)

Partenze: G.Aldegani (por, 76, fine carriera); A.Bizzarri (por, 77, Udinese); C.Biraghi (dif, 92, Fiorentina); G.Stendardo (dif, 81); D.Vitturini (dif, 97, Carpi); A.Cubas (cen, 96, Defensa y Justicia); G.Kastanos (cen, 98); H.Milicevic (cen, 93); A.Mitrita (cen, 95, Universitatea Craiova); S.Muntari (cen, 84); V.Verre (cen, 94, Sampdoria); J.C.Bahebeck (att, 93, Utrecht); A.Cerri (att, 96, Perugia); G.Caprari (att, 93, Sampdoria); A.Gilardino (att, 82); S.Pepe (att, 83, fine carriera); R.Muric (att, 96, Ajax U.21)

Fonte: www.tuttofoggiacalcio.com