Nel girone C di Lega Pro le migliori della classifica resistono tutte, raggruppate in pochi punti, e non è facile individuare una vera prima della classe. Il Benevento si mantiene in vetta battendo la Casertana con gol di Marotta, ma ha solo 3 lunghezze di vantaggio sulla Salernitana (2-1 al Catanzaro con doppietta di Calil) e sulla Juve Stabia (2-1 fuori casa sul campo dell’Ischia). Sulla panchina catanzarese non ci sarà più Moriero dalla prossima partita. Quarto posto per il Lecce che passa sul terreno dell’Aversa Normanna, che resta a sua volta invischiata all’ultimo posto del girone. Si allontana il Matera che perde sorprendentemente a Lamezia Terme con la Vigor, che è la quinta forza del girone grazie al gol di Puccio.
Grande sorpresa il Foggia del duo De Zerbi-Brescia, che supera la Lupa Roma e si porta al settimo posto. Si mette al sicuro la Paganese che vince a Torre Annunziata contro il Savoia, lasciando gli azzurrostellati nella zona pericolosa. Vittoria forse importante per il Barletta che batte in casa il Martina e lo lascia ancora in pericolo, ma è stata anche la giornata del Melfi che ha colto la prima vittoria in Lega Pro unica, inguaiando la Reggina. Nessun gol nemmeno tra Cosenza e Messina.
Nella giornata numero 12 del girone C sono state 16 le reti segnate, nessuna su rigore, ma c’è un solo espulso nel girone, si tratta di Maimone della Reggina che dovrà quindi guardarsi da fuori del campo l’anticipo di venerdì sera con la Salernitana.
Ecco la formazione della settimana del girone meridionale.
PORTIERE
Antonio Rosti (Vigor Lamezia): para praticamente tutto, evitando al Matera quello che sarebbe stato un sacrosanto pareggio.
DIFENSORI
Roberto Cortellini (Barletta): da fluidificante consumato si inserisce nello spazio e infila in rete il pallone scacciacrisi. Biancorossi che tornano a vincere dopo un mese e mezzo.
Kastriot Dermaku (Melfi): gioca una gara eccellente e limita al massimo i tentativi offensivi dei frastornati calciatori della Reggina.
Tommaso Cancellotti (Juve Stabia): libera una sassata con un tiro dal limite che sbatte sotto la traversa e quindi in rete. Giocatore spesso criticato, ma ultimamente reduce da buone prestazioni.
CENTROCAMPISTI
Gabriele Puccio (Vigor Lamezia): furbo e fortunato a segnare il gol della vittoria e del quinto posto lametino, anche se sono stati molto ingenui gli avversari sulla punizione che ha determinato la rete.
Alberto Tundo (Melfi): contiene e fa ripartire i suoi con buona velocità, e complessivamente gioca un’ottima gara.
Luiz Sacilotto (Lecce): reduce da prestazioni convincenti, si conferma anche ad Aversa recuperando molti palloni e rilanciando il gioco dei suoi.
Riccardo Berardino (Melfi): gioca una buona gara e realizza su punizione il primo gol nel giorno della prima vittoria melfitana in Lega Pro unica. L’avversario era la Reggina, non uno qualsiasi.
ATTACCANTI
Alessandro Marotta (Benevento): sul calcio d’angolo è bravissimo ad approfittare della propria elevazione e a segnare il gol che vale ancora il primato per i suoi.
Caetano Calil (Salernitana): sulla carta è la punta centrale, ma quando gli spazi in area avversaria sono intasati lui riesce anche a giocare bene da lontano. È così che segna le due reti al Catanzaro.
Davide Moscardelli (Lecce): quando le marcature avversarie sono rigide e quando gli spazi sono pochi, cosa fa? Sfodera la mitica bicicletta, e l’incolpevole Forte è battuto.
L’ALLENATORE
Leonardo Bitetto (Melfi): ci sono volute 12 giornate affinché la sua squadra vincesse. Sono solo 12 punti ma i lucani difficilmente perdono, e questo è un merito del mister.