Maiorino vicino al Foggia, con lui in Puglia dovrebbe arrivare anche Monaco
Con il closing, tutto ciò che ne era della vecchia dirigenza è stato sostituito. Per diversi anni a Casa Milan, lavorando nell’ombra al fianco di Adriano Galliani c’è stato il direttore sportivo Rocco Maiorino, che ha proposto all’ex amministratore delegato, tra gli altri, anche Suso. Eppure se n’è parlato sempre molto poco e sembra che il club di via Aldo Rossi abbia scoperto il ruolo del direttore sportivo con Massimiliano Mirabelli. In ogni caso, per Maiorino secondo quanto riferisce GazzaMercato è pronta a iniziare una nuova avventura: il Foggia, infatti, sta pensando di affidargli il ruolo di d.s. In Puglia, oltre all’ex Milan, dovrebbe arrivare anche Sasa Monaco, come capo scouting. Maiorino, per ora, era rimasto in attesa di una chiamata.
Dopo l’esperienza al Milan Maiorino e’ stato vicino a diverse squadre di serie A,come il Chievo Verona e il Genoa.
Ecco cosa si diceva di Maiorino prima di approdare al Milan.
E’ Rocco Maiorino il nome ormai in pole-position per il ruolo di Direttore Sportivo del Milan a partire dalla prossima stagione. L’attuale capo dell’area scouting della società rossonera si appresta a ricoprire la posizione dell’ex Ariedo Braida, che ha salutato via Rossi lo scorso dicembre.
Giovane, dinamico, attento ai dettagli, Maiorino si è formato in Inghilterra, in particolare alla Nottingham Trent University International Business. Quindi una carriera brillante: prima in Reebok, poi dal 2005 al Milan, sempre nell’area scouting della quale è responsabile dallo scorso gennaio. Insomma, quasi dieci anni di Milan che potrebbero essere coronati da un ruolo delicato quanto prestigioso qual è quello del DS. Sorpassare gente del calibro di Daniele Pradè e Sean Sogliano, da mesi sul taccuino di Adriano Galliani e Barbara Berlusconi.
Dirigere l’area scouting significa essere a capo della rete di osservatori “sguinzagliati” in giro per l’Italia e per il mondo per visionare i migliori talenti emergenti del calcio. In questo senso la scelta di Maiorino sembra andare nella direzione di una maggiore attenzione ai giovani, sui quali piombare con maggiore tempismo rispetto ai club concorrenti. E’ una scelta che sembra mettere d’accordo tutti: da una parte Galliani che avrebbe sempre preferito una soluzione “interna” piuttosto che personaggi più “ingombranti”, dall’altra Lady B. che a più riprese aveva sollecitato l’area sportiva ad ispirarsi a modelli inglesi più improntati alla ricerca di nuovi talenti con una forte rete di osservatori.
Fonte: www.pianetamilan.it