La nona sinfonia del Foggia. 2-2 a Castellammare di Stabia
Grande prova di carattere dei ragazzi di mister De Zerbi che portano a casa un punto strameritato nonostante le avversità patite alla vigilia e durante il corso della gara odierna. Orfani di Gigliotti e Potenza al centro della difesa e con l’inedita coppia Loiacono-Grea i rossoneri interpretano bene l’inizio di gara imbrigliando tutte le offensive dei locali. Al 18′ il direttore di gara Signor Piccinini di Forlì decide di stravolgere il Regolamento ufficiale del gioco del calcio e decreta un calcio di rigore a favore della Juve Stabia in seguito ad una uscita pulita sui piedi di Ripa che, da esperto della categoria, accentua la caduta. Nessun calciatore in maglia giallobù protesta verso l’arbitro che clamorosamente indica il dischetto e va ad espellere Narciso. Foggia in dieci e Ripa che va sul dischetto per calciare il penalty. Lo stesso attaccante manda la palla a lato sulla destra del neo entrato Micale che ha sostituito nel frattempo Sarno. Il Foggia se pur in inferiorità numerica è padrone del campo ma soffre dietro la non buona giornata di Grea che in un paio di occasioni crea problemi ai compagni di reparto. Al 37′ sull’ennesimo tentativo dei gialloblù Bombagi imbecca Ripa in area che, approfittando della dormita foggiana, infila con un esterno preciso mandando la sfera nell’angolo alla sinistra di un incolpevole Micale. 1-0 e gara in salita. Si va al riposo con il vantaggio stabiese.
La ripresa è tutta un’altra musica. La presunzione degli uomini di Pancaro viene punita dalla maggiore convinzione di Agnelli e soci che sono padroni del gioco. Al 52′ calcio di punizione per i rossoneri. Cavallaro imbecca Iemmello in area che con un diagonale preciso infila il sette di Pisseri. 1-1 e gara riequilibrata. I campani sembrano risentire il colpo e sono in balìa dei foggiani che continuano ad attaccare e creare problemi nell’area stabiese. Al 68′ piove ancora sul bagnato. Grea deve abbandonare il terreno di gioco per infortunio ed al suo posto fa l’esordio in campionato Altobelli classe ’95. Corre il minuto 73′ ed il Foggia passa meritatamente in vantaggio. Bencivenga dalla destra, servito da Iemmello, crossa in area dove è appostato Cavallaro che fulmina Pisseri da due passi. Rossoneri in vantaggio tra lo sconforto dei tifosi di casa. Al 76′ anche Agnelli deve abbandonare il campo per infortunio ed al suo posto entra Sicurella. E’ un Foggia in emergenza. Passano 60 secondi e la Juve Stabia trova un fortunoso pareggio. Gammone in area serve al centro un apllone che Altobelli nel tentativo di allontanare devìa alle spalle di Micale. 2-2. A dieci minuti dalla fine Gammone commette un brutto fallo su Bencivenga e finisce anzitempo negli spogliatoi. Dieci contro dieci ed il Foggia che stringe i denti e soffre sino al 95′ dopo che i gialloblù di Pancaro sfiorano il terzo gol con un palo di Gomez entrato in campo da pochi minuti. Pareggio tutto sommato giusto con il Foggia che ha da recriminare per l’occasione perduta sul campo di una tra le pretendenti alla vittoria finale. Un Foggia all’altezza della situazione che nonostante le avversità, le decisioni cervellotiche del direttore di gara e le assenze importanti porta via un punto ed allunga a nove la serie positiva di questo fantastico girone di andata.