Ora è ancor più necessario stare con i piedi per terra!
Il Foggia vince con merito e con un risultato che meritava di essere più rotondo, nonostante le tegole cadute sulla testa dei rossoneri nella seconda frazione di gioco.
La Casertana non impensierisce mai la coppia Narciso-Micale e realizza il suo momentaneo pareggio su un episodio sfortunato che avrebbe potuto spezzare le gambe a chiunque, ma non ad una squadra compatta, autoritaria e assolutamente padrona del campo.
Non era facile andare a Caserta e dettare legge per 96 minuti, riuscendo, a proprio piacimento, ad alzare ed abbassare i ritmi della gara secondo le proprie necessità.
Ancora una volta la vittoria è stata figlia della determinazione di un gruppo compatto e non nella invenzione dei singoli e questa resta ancora la forza della squadra che oggi, al cospetto di una squadra di vertice, ha dimostrato di aver messo alle spalle quel periodo in cui tutto sembrava andare per il verso sbagliato.
Raggiungere il secondo posto è il giusto premio di chi ha saputo reagire alle avversità con il piglio e l’autorità della grande squadra e Re Iemmello portato a spalla dai compagni di squadra sottoil settore occupato dai tifosi rossoneri è la giusta immagine per il Foggia attuale.
Ora è necessario non cullarsi sugli allori, pensare che la prossima gara, d’ora in avanti, sarà sempre la più difficile, la più determinante. Si ha la sensazione che tutto ancora può succedere, che nessuno possa già dire di essere arrivato e chi abbasserà la guardia potrebbe ritrovarsi clamorosamente fuori dai giochi.
Quindi testa bassa e determinazione perché le squadre di bassa classifica, come testimoniato in queste giornate, possono ancora decidere le sorti di questo campionato.
Alberto Mangano – www.manganofoggia.it