Seconda sconfitta consecutiva per il Foggia. È terminata 2-1 la gara al Ceravolo di Catanzaro, con i rossoneri che quindi rimangono a 3 punti in classifica. Di seguito le pagelle:
Fumagalli 6,5: Scende in campo con la fascia da capitano. Nel primo tempo rimane in piedi fino all’ultimo e costringe Di Piazza ad allargarsi e concludere alto al 10′. Nel secondo tempo doppia parata decisiva nella stessa azione, prima su Di Massimo e poi su Casoli, a salvare il momentaneo 1-1.
Anelli 4: Nel primo tempo non prende mai Evacuo, sembra di rivedere il duello Kolarov-Ibrahimovic di ieri pomeriggio nel derby di Milano. L’espulsione macchia ancor di più una partita pessima.
Germinio 5: La difesa trema ad ogni attacco del Catanzaro. Si lascia sfuggire spesso gli attaccanti avversari, come al 40′ quando Di Piazza spara sul palo.
Gentile 6.5: Prova più che sufficiente del numero 8 che impiegato come centrale difensivo adattato risponde con una prestazione degna di nota. È l’unico sufficiente del terzetto difensivo rossonero e al 90′ va vicino alla rete con una sassata da punizione.
Kalombo 6: Corre tantissimo ed è sempre presente in fase offensiva. Quando ripiega, però, non riesce a dare una grossa mano alla difesa.
Garofalo 5.5: La sua partita è mediocre, senza nessun acuto né in positivo né in negativo.
Raggio Garibaldi 6.5: Tocca un’infinità di palloni e lo fa quasi sempre bene. Tutte le azioni passano dai suoi piedi.
Ndiaye 5: Timido nel primo tempo. Nel secondo si fa vedere di più, anche in fase offensiva, ma molte volte risulta impreciso.
Curcio 7: Il migliore del Foggia. Inserimenti, stop e tocchi di qualità uniti ad un gol su rigore da lui stesso procurato.
D’Andrea 5.5: Svaria molto sul fronte offensivo, ma per un attaccante non arrivare quasi mai al tiro è preoccupante.
Dell’Agnello 5: Qualche sponda e niente di più. Prestazione insufficiente.
Vitale 6: Subentra nel secondo tempo. All’89’ strappa il pallone ad un avversario e D’Andrea conquista una pericolosissima punizione dal limite.
Di Masi 5: Anche lui entra nel secondo tempo. Commette un fallo goffo a centrocampo che fa guadagnare secondi preziosi al Catanzaro e al 93′ ha un’occasione per il pareggio ma il suo tiro termina sull’esterno della rete.
Rocca 5.5: Marchionni si affida a lui per risollevare le sorti della partita, ma complice l’uomo in più dei padroni di casa non riesce mai a rendersi pericoloso.
Tascini s.v.
Marchionni 5: A sorpresa non schiera Di Masi, uno dei migliori nelle due uscite precedenti. I cambi fanno discutere: sul 2-1 toglie Kalombo che aveva ancora benzina nelle gambe e Curcio che sembrava potesse creare ancora insidie alla difesa del Catanzaro.
Antonio Iammarino