Le pagelle rossonere: Agostinone rinato, Gavazzi corsaro
Il Foggia conquista la terza vittoria consecutiva, quest’oggi ai danni della Virtus Francavilla. Decisivo il colpo di testa di Gavazzi per lo 0-1 finale. Di seguito le pagelle dei rossoneri, che ora sono al sesto posto in classifica a pari punti con la Juve Stabia e a solo due lunghezze dal Catanzaro quarto.
Fumagalli 6: La difesa è brava ad arginare le correnti offensive avversarie e il portiere rossonero non deve compiere interventi miracolosi. È, comunque, sempre attento e concentrato.
Gavazzi 7: Il capitano guida la difesa e all’83’ è nel posto giusto, al momento giusto per capitalizzare in rete una palla vagante nella mischia in area.
Germinio 6: Prestazione senza infamia né lode.
Anelli 6: Contiene bene, insieme ai suoi compagni di reparto, Adorante. Partita sufficiente senza correre gravi pericoli.
Agostinone 6.5: La migliore gara di questa stagione. I suoi cross creano sempre insidie alla retroguardia avversaria e in campo è un vero e proprio leader.
Morrone 6: Pochissime imprecisioni “sporcano” la sua partita. In cabina di regia, come di consueto, riesce a dettare geometrie alla squadra.
Vitale 6.5: I contropiedi del Foggia passano tutti dalle sue discese centrali. Corre molto e aiuta anche in fase di ripiego.
Garofalo 6: Nel primo tempo non disputa una gara negativa, ma l’ammonizione quasi alla fine della prima frazione convince Marchionni a sostituirlo con Salvi.
Kalombo 6: Gara sufficiente. Svolge il compitino da 6 in pagella.
D’Andrea 5.5: La difesa avversaria riesce a neutralizzarlo con efficacia, ad eccezione di qualche occasione.
Dell’Agnello 5.5: Nel primo tempo finisce spesso a terra reclamando falli, ma l’arbitro non è del suo stesso avviso. Fa a sportellate con i centrali avversari e talvolta vince i duelli.
Salvi 5: L’esplusione macchia la sua gara. Una grossa ingenuità.
Balde 6.5: Le sue progressioni in velocità spaccano la difesa avversaria in due frangenti. Conquista una buona punizione da cui deriva l’angolo sui cui sviluppi il Foggia si porta in vantaggio.
Rocca 6: Subentra al 73′ ma non gioca moltissimi palloni.
Moreschini sv
Di Jenno 6.5: Quando entra batte due calci piazzati taglienti: da uno nasce il gol del Foggia, da un altro una potenziale occasione.
Marchionni 6.5: È costretto a rinunciare a Curcio e Del Prete, ma la sua formazione non sfigura e soprattutto combatte fino alla fine.
Antonio Iammarino