Le pagelle rossonere: Balde redivivo, Fumagalli è un muro
Il Foggia sbanca il Massimino di Catania. La squadra di Marchionni sa soffrire e reagire e vince 1-3. Di seguito le pagelle dei rossoneri.
Fumagalli 7: Torna dopo aver smaltito la positività al Covid-19 ed è una gran manna dal cielo per i rossoneri. Il portiere si supera con parate decisive in più frangenti. Peccato per il liscio sulla punizione calciata da Maldonado.
Salvi 6.5: Nei primi minuti soffre molto Reginaldo, ma con l’aumentare dei giri delle lancette sale in cattedra e con personalità guida la difesa. Assist al bacio per il gol di Curcio.
Germinio 6.5: A sorpresa è il centrale della difesa a 3. Sempre attento e puntuale nelle chiusure.
Del Prete 6.5: Ha stoffa e lo dimostra, neutralizzando molte offensive del Catania. Ci auguriamo che l’infortunio che lo ha costretto ad abbandonare il campo non sia di grave entità.
Kalombo 6.5: Fornisce gran sostegno alla difesa e quando c’è da ripartire è sempre l’asso nella manica dei rossoneri.
Garofalo 6.5: Oggi sembrava avere un polmone in più. Corre, pressa, aiuta la difesa e fa tanto lavoro sporco.
Rocca 6.5: Ancora una volta da mediano, ma in questa gara non dispiace affatto. È la mente del centrocampo rossonero.
Vitale 6.5: Cattiveria agonistica da vendere. Non tira mai indietro la gamba, combatte e vince i duelli. Ampliamente sufficiente.
Di Jenno 6.5: Alcune discese sulla fascia e bei cross taglienti l’area. Del Prete è sempre sicuro perché può contare costantemente sui raddoppi di Di Jenno.
Curcio 7: Qualità e quantità. Il modo in cui salta il portiere in occasione dell raddoppio rossonero è da far vedere in tutte le scuole calcio: tecnica sopraffina.
Balde 8: Rapido, fugace, determinante. Due gol, conditi da tanti buoni spunti. Imprendibile per la difesa sicula.
Moreschini sv
Pompa sv
Said sv
Cardamone sv
Galeotafiore sv
Marchionni 8: Se la squadra è arrivata fin qui, gran parte del merito è del suo tecnico. Anche oggi si sbraccia, urla, si agita e trasmette la carica emotiva ai suoi calciatori. Tatticamente, sono geniali le trappole create su Piccolo e Maldonado che azzerano i due calciatori del Catania.
Antonio Iammarino