Le pagelle rossonere: D’Andrea si sblocca, Curcio spettatore non pagante
È terminata da poco Vibonese-Foggia, gara valida per la nona giornata di Lega Pro girone C. I rossoneri, dopo essersi portati in vantaggio con il primo gol stagionale di D’Andrea, si sono fatti raggiungere dalla punizione di Laaribi, complice un errore grossolano di Fumagalli. Di seguito le pagelle dei rossoneri.
Fumagalli 5.5: Compie delle buone parate, ma se la Vibonese ha pareggiato è più demerito suo che merito di Laaribi. Piazza male la barriera e la frittata è servita.
Gavazzi 5.5: Viene sostituito dopo pochi minuti del secondo tempo. Svolge il cosiddetto “compitino”.
Anelli 5: Più volte fuori tempo negli interventi, impreciso nelle verticalizzazioni. Prestazione da rivedere.
Del Prete 6: Il migliore del reparto difensivo. Attento e puntuale nelle chiusure.
Di Jenno 5.5: È costretto più a difendere che ad attaccare, ed in fase propositiva è piuttosto pigro e arriva pochissime volte al traversone.
Salvi 5: Viene inghiottito dal centrocampo avversario. La marcata è fissa e non riesce a esprimersi in fase di costruzione del gioco.
Rocca 5.5: La sua imprevedibilità oggi è mancata e il Foggia ne ha fortemente risentito.
Vitale 5: Di solito si affaccia nell’area avversaria con inserimenti repentini. Oggi la Vibonese tiene meglio il campo e il centrocampista rossonero è impegnato maggiormente nella copertura. In fase di disimpegno, però, sbaglia in più frangenti.
Kalombo 5.5: Innumerevoli strappi in velocità, ma sempre inutili. L’ultimo passaggio non gli riesce quasi mai.
Curcio 5: Spettatore non pagante. La stanchezza si fa sentire e Curcio, oggi, non si è mai reso pericoloso.
D’Andrea 6.5: Ha siglato il primo gol in stagione, anche di pregievole fattura. Nel primo tempo si fa vedere più volte e chiede il pallone ai compagni. Si spera, anche per le prossime partite, si sia rigenerato dalla dose di fiducia incanalata dopo la rete.
Germinio 6: Gioca poco, poiché dopo esser subentrato a Gavazzi è costretto ad uscire per un colpo alla testa solo poco più di 30 minuti dopo. Non sfigura in difesa e talvolta riesce ad anticipare gli attaccanti avversari.
Balde 5: Deve entrare e rompere gli equilibri, ma avviene l’esatto contrario. Con lui l’attacco rossonero risulta ancor più “piatto” e prevedibile.
Garofalo 5.5: Entra a partita in corso, ma anche lui non incide e non apporta la frizzantezza giusta al centocampo.
Galeotafiore s.v.
Morrone s.v.
Marchionni 5: La squadra sembra aver avuto una grossa involuzione sotto il punto di vista del gioco. Inoltre, quando Salvi è marcato il Foggia non riesce a trovare delle alternative per sviluppare le azioni offensive. Forse, oggi era necessario più turn-over, poiché la squadra è sembrata parecchio stanca.
Antonio Iammarino